PESARO – La protesta dei trattori arriva anche a Pesaro: lunedì 5 febbraio intorno alle 8.30 gli agricoltori della provincia si ritroveranno al casello dell’A 14 per manifestare contro rincari, politiche europee e importazioni sfrenate. Almeno un centinaio di trattori arriveranno dell’entroterra: da Cagli e dintorni, dall’Urbinate e dalla Valle del Metauro ma anche da Fano partiranno all’alba in direzione Pesaro. La protesta riguarda il caro gasolio, la riduzione dei sussidi alla categoria, la normativa comunitaria e per valorizzare la produzione italiana. Inoltre rivendicazioni concrete su Irpef e credito d’imposta senza tralasciare attacchi ai sindacati colpevoli a dir loro di badare solo alle proprie poltrone.
Una mobilitazione nata con il passaparola in particolare sui social. Ai partecipanti è stato concesso, dalla Prefettura e dalla Questura dove hanno partecipato a un incontro, di organizzare un corteo con i mezzi agricoli seguendo la strada interquartieri di Pesaro nel tratto dalla rotatoria di Case Bruciate, dove avrà luogo il presidio, fino alla rotatoria che interseca la Montelabbatese per poi tornare al casello dell’autostrada. Il corteo partirà intorno alle 9.15 ma sono possibili rallentamenti nella zona a partire dalle 6 per l’afflusso dei trattori. Il presidio sarà attivo fino a venerdì nel campo antistante la rotatoria dell’autostrada.
Gli organizzatori ribadiscono il carattere pacifico della manifestazione, non saranno permesse deviazioni dal percorso autorizzato né blocchi al traffico stradale o qualsiasi altra azione non programmata. Al ritorno del corteo gli agricoltori si riuniranno in un’assemblea pubblica nel loro presidio per arrivare a condividere un documento con le loro istanze che il prefetto Emanuela Saveria Greco si è reso disponibile a consegnare al Ministro dell’Agricoltura e al Ministro degli Interni.
Accanto ai problemi che riguardano il settore in tutta Europa gli agricoltori della provincia aggiungono un dato locale molto significativo. Molti nella nostra zona sono ormai passati alle coltivazioni biologiche, rispettando rigidi e costosi disciplinari, e questo scava ancora di più il divario con altri stati, da cui importiamo prodotti a prezzi stracciati ma che di stracciato hanno anche la qualità.
Il Comune ha emanato una ordinanza. La sospensione del traffico è prevista, dalle ore 8.30, per il tempo necessario al transito del corteo di protesta di circa 100 mezzi agricoli che da strada di Case bruciate percorrerà strada Montefeltro, via Gagarin e strada Pertini (l’interquartieri) fino all’intersezione con via Solferino per poi ripercorrere il tragitto a ritroso.
Possibili rallentamenti del traffico nella zona sin dalle ore 6 per l’afflusso di circa 150 trattori in arrivo da tutta la provincia di Pesaro e Urbino per raggiungere (da via Selva Grossa e attraversando l’abitato di Case Bruciate), il campo che si affaccia sulla rotatoria davanti all’ingresso dell’A14 dove ci sarà il presidio fisso di protesta.
QUI l’ordinanza.