Attualità

Pugnaloni: 2016 anno di successi

Il primo cittadino di Osimo è un fiume in piena: punto per punto, ci racconta l'anno passato, con entusiasmo e soddisfazione

Impegnativo di certo ma anche pieno di risultati. Il 2016 a Osimo è stato l’anno della realizzazione delle opere pianificate nel 2015. Parola del sindaco Simone Pugnaloni che non tralascia nulla sulla sua città nell’intervista di inizio anno. La sua amministrazione, dopo due anni e mezzo di governo, è al giro di boa. E’ anche tempo di bilanci dunque e il primo cittadino è un fiume in piena, tanto da dividere per punti tutto quello che è e che sarà.

Opere pubbliche e scuole. Tre milioni e mezzo di opere pubbliche dando priorità all’edilizia scolastica, questi sono i numeri della mia amministrazione. Siamo partiti bene con l’inaugurazione della scuola primaria di Casenuove, tanto richiesta dai genitori e abbiamo appena terminato della scuola Fornace Fagioli. Nel 2017 partirà l’iter per la costruzione della primaria di Campocavallo e la media di San Biagio, per cui Osimo è tra i 9 comuni beneficiari del fondo Miur dai 40 che si erano proposti inizialmente.

Viabilità. Ormai è sulla carta e li realizzeremo. Parlo del tratto che dal pub Mac Neil porta alla rotatoria di via Montefanese e dell’altro che dall’ultima rotonda della Sbrozzola conduce alla Imt di via D’Ancona, entrambi propedeutici alla variante nord, per cui si stanno studiando vari “percorsi economici” tra cui i fondi europei. Priorità anche alle nuove asfaltature.

Tassazione. Abbiamo raggiunto anche l’obiettivo prefissato sulla tassazione abbassando le imposte per 700mila euro in questi anni, nonostante al Comune sia pesato. Per fare un esempio, con l’introduzione degli scaglioni di reddito dell’Irpef, che prima era uguale per tutti, abbiamo perso 500mila euro di introiti e con il passaggio delle aree da edificabili ad agricole del tanto contestato prg ben 200mila. Ma va bene così, facciamo di tutto per i nostri concittadini.

Sicurezza. Ogni anno abbiamo investito circa 20mila euro in telecamere e in contributi per l’istallazione di videosorveglianza. Non abbasseremo di certo la guardia.

Sanità. L’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco resterà in piedi almeno finché non sorgerà il nuovo ospedale all’Aspio. I dipendenti non devono temere. Siamo in una fase importante in cui Inrca e ospedale di Osimo lavorano come un’azienda unica, al posto delle reti cliniche, con due componenti, quella geriatrica e l’altra ospedaliera. Si profila un rafforzamento sotto il profilo della collaborazione.

Centro storico. E’ tutto da salvaguardare e valorizzare. Trasferiremo la scuola media Krueger in via Santa Lucia per dirimere la convivenza difficile tra i due istituti comprensivi a piazzale Bellini, previa rivalutazione dell’immobile in pieno centro storico. La chiesa di San Silvestro da inagibile diventerà spazio espositivo e il progetto per l’ex cinema Concerto è ormai in dirittura d’arrivo: la sala auditorium conterà 100 posti a disposizione di gruppi e associazioni per il cinema d’essai e poi accanto l’ostello e la biblioteca dei frati minori conventuali aperta a tutti per 860mila volumi. Daremo il via al secondo stralcio dei lavori al mercato coperto, che sarà anche spazio culturale, e a giorni arriverà il nulla osta della Soprintendenza per il loggiato così la ditta sponsor potrà cominciare i lavori per valorizzare le scoperte archeologiche.

Cultura. Siamo al lavoro per inaugurare la nuova mostra con le opere dei Sibillini salvate dal sisma a palazzo Campana. Le presenze in città sono più che raddoppiate grazie alle mostre e alla Osimo sotterranea e la città diventerà di respiro internazionale perché abbiamo in programma vari eventi culturali e sportivi, dalla Coppa del mondo della fisarmonica alla Coppa pianisti fino al Giro d’Italia under 23 a giugno, per far riprendere alla città quel vigore che aveva perso.

Impegni per il 2017. Tutto per il sociale. Dovremo erogare misure graduali e di sostegno a chi non ce la fa, soprattutto a quelle famiglie con disabili a carico o che non riescono a pagare i servizi per i figli, la mensa ad esempio. Mi sono prefisso anche di informatizzare il Comune per rendere le operazioni più semplici.

Progetti per il futuro. Sono appena stati pianificati i progetti da realizzare nel giro di due anni e mezzo: tra tutti il tanto richiesto bypass dell’Abbadia, la sistemazione della pista di atletica e l’ampliamento dei tre cimiteri dove c’è carenza di loculi, la rotatoria e il parco urbano di Osimo Stazione e l’area sosta camper in via De Gasperi.

Silvia Santini