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Pulizia aree verdi e aiuole, dopo tredici mesi dall’insediamento, Santarelli spiega il perché

Dice il sindaco di Fabriano: «In passato avevano ben pensato di fare un doppio accordo: uno con Anconambiente e l'altro con le cooperative del verde. La prima da contratto faceva la raccolta dei rifiuti a terra, ma non nelle aree verdi, dove la raccolta era stata invece assegnata alle cooperative»

Gabriele Santarelli con la fascia tricolore
Gabriele Santarelli

FABRIANO – Dopo tredici mesi alla guida del comune di Fabriano, il sindaco riesce a spiegarsi e a spiegare il perché Anconambiente non pulisca all’interno delle aree verdi e delle aiuole. «Perché Anconambiente nelle aree verdi e nelle aiuole, comprese quelle degli alberi, non fa la raccolta dei rifiuti? Dopo averlo scoperto anche io solo pochi giorni fa, oggi ve lo spiego», l’incipit di partenza del nuovo post su Facebook del primo cittadino, Gabriele Santarelli.

«In passato avevano ben pensato di fare un doppio accordo: uno con Anconambiente e l’altro con le cooperative del verde. Anconambiente da contratto faceva la raccolta dei rifiuti a terra, ma non nelle aree verdi, nemmeno nelle aiuole intorno agli alberi lungo i viali dove la raccolta era stata invece assegnata alle cooperative. In questo modo accadeva la cosa assurda per la quale due aziende con operatori diversi intervenivano in tempi diversi con doppia spesa nella stessa zona. Anconambiente spazzava i marciapiedi e tagliava l’erba, ma non poteva raccogliere i rifiuti lasciati all’interno delle aiuole e non poteva tagliare i polloni alla base degli alberi», scrive Santarelli.

Quindi, l’allusione che dietro questo doppio accordo, si possa celare un interesse anche di favore politico. «Che poi il mondo delle cooperative avesse appoggiato il PD nelle elezioni del 2012, tanto da aver formato una lista in appoggio, è un’altra storia che ognuno è libero di interpretare secondo coscienza e intelligenza», ma nel frattempo, giusto per esserne certo, il primo cittadino di Fabriano, preferisce dare l’imbeccata.

E tanto per ribadire il concetto, Santarelli prosegue. «Così come è di libera interpretazione il motivo dei ripetuti attacchi a me e al M5S con accuse infondate con cui si scatenarono durante la campagna elettorale del 2017».

Infine, dopo essersi accorto di questo doppio accordo a distanza di tredici mesi dal suo insediamento, senza che neppure Anconambiente si sia premurata di evidenziarlo, il sindaco di Fabriano scrive che l’accordo con le cooperative è scaduto da tempo, senza indicare una data precisa. «Il contratto di Anconambiente scade a fine 2018, quello delle cooperative è scaduto da tempo. Questo ha comportato una carenza di pulizia in quanto al termine del contratto con le cooperative non c’era più nessun soggetto che avesse l’incarico di pulire le aiuole. Per questo noi siamo stati costretti a operare più volte con interventi straordinari di Anconambiente e per questo nel nuovo contratto cercheremo di introdurre anche la pulizia delle aiuole». Durante tutti questi interventi straordinari, però, nessuno che si sia chiesto perché nessuno facesse la pulizia all’interno delle aree verdi e delle aiuole.