ANCONA – Non c’è pace per piazza Cavour. Dopo l’invasione di ratti, saranno abbattute nei prossimi giorni sette palme disseccate per l’attacco del punteruolo rosso. Nonostante i trattamenti, il Rhynchophorus ferrugineus ha infestato le palme e ieri una è addirittura crollata a terra e ha sfiorato una persona. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno transennato la zona dove la pianta è caduta.
Altre piante però sembrano non godere di ottima salute e ne saranno abbattute quattro in piazza Cavour, due presso Largo Cappelli e una in piazza Stamira. «Ad una interrogazione esposta a febbraio, quanto all’attacco del punteruolo rosso alle palme site nel comune di Ancona – ha denunciato oggi in consiglio la consigliera Daniela Diomedi (M5S) – l’assessore rispondeva che non vi erano ulteriori palme ammalate; e l’unica irrecuperabile era stata tagliata, e che il fenomeno era attenzionato e contrastato».
«Ad oggi – continua – le palme visibilmente malate in piazza Cavour sono quattro e una che mostra evidenti segni di attacco è situata presso Largo Cappelli. Con questa interrogazione desidero sapere quale tipo di intervento sia stato messo in atto per evitare il propagarsi della infestazione o se sia stato deciso l’abbattimento».
«Dopo l’abbattimento a febbraio della palma ubicata di fronte al numero civico 8 di piazza Cavour – ha risposto Stefano Foresi, assessore alle Manutenzioni e al Verde – anche in una palma contigua erano stati individuati segni di un attacco del micidiale parassita e perciò la pianta in questione, su indicazione del Servizio Fitosanitario della Regione Marche, era stata sottoposta a trattamento specifico, purtroppo risultato inefficace. Nonostante i monitoraggi svolti durante l’estate e i trattamenti preventivi effettuati in più riprese, condotti sempre in stretto contatto con il Servizio regionale, purtroppo un nuovo attacco massiccio dalla fine di agosto ha interessato altre tre palme, che hanno esaurito il ciclo vitale».
«Una quarta palma – continua Foresi – è stata defogliata e sottoposta a trattamento con nematodi l’8 ottobre scorso, così come la palma al centro di piazza Cappelli che risulta gravemente compromessa, nonostante il trattamento effettuato. Purtroppo ancora non ci sono rimedi completi per distruggere i punteruoli e questo problema interessa tutta l’Europa. Ormai per le palme gravemente danneggiate, in totale sette, non resta che l’abbattimento, come consigliato dallo stesso Servizio Fitosanitario della Regione Marche con il quale la collaborazione è costante».