FABRIANO – Rischio chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili, torna a far sentire la propria voce il Coordinamento di cittadini nato in difesa del presidio ospedaliero cittadino. «La salvaguardia del Punto nascita non può essere solo una questione politica», l’appello rivolto all’intera classe politica, a prescindere dalla colorazione delle stesse e degli schieramenti.
«In merito alle recenti vicende riguardanti il punto nascita dell’ospedale Engles Profili ci appelliamo a tutte le parti politiche che in questi giorni stanno dibattendo sulla questione affinché concretamente e urgentemente si agisca per arginare questa manovra, interrompendo il teatrino a cui da almeno due anni ormai assistiamo, che vede messo in scena sempre lo stesso copione. Un copione che parla del nostro ospedale solo in termini di baluardo per una lotta politica stancante sulla pelle dei cittadini», il caustico commento del Coordinamento di cittadini di Fabriano.
«Ricordiamo che le parti politiche, tutte, hanno il preciso dovere di battersi affinché il nostro ospedale, a iniziare dal Punto nascita, non venga fatto a brandelli. Ricordiamo le promesse elettorali, così come ricordiamo la mobilitazione della cittadinanza. Ecco perché auspichiamo che nell’immediato queste recriminazioni tra parti politiche lascino il posto a un atteggiamento costruttivo, solidale, al fine del raggiungimento di quanto è meglio per i cittadini. Il Punto nascita, e l’ospedale tutto, non può essere chiuso per una questione numerica, ma deve rimanere come centro di un territorio montano depauperato di ogni ricchezza. Chiudere il punto nascita, togliere pezzi alla struttura ospedaliera, significa aumentare le criticità del territorio. Ricordiamo infatti che il punto nascita dell’ospedale Engles Profili è ormai il punto di riferimento per l’entroterra, dopo la chiusura di altri punti nascita marchigiani, e che una sua sospensione implicherebbe un sovraccarico di lavoro per altre strutture, con il conseguente peggioramento della qualità del servizio», si legge nella nota.
Senza considerare le problematiche che da sempre il Coordinamento ha evidenziato «relative ai tempi di percorrenza delle strade per raggiungere i due punti nascita più vicini. Ecco perché è urgente che le parti politiche si adoperino per risolvere definitivamente la questione e che la cittadinanza partecipi alle iniziative per ricordare, a chi ha in mano la nostra salute, quali sono i principi a cui dovrebbe ispirare il suo operato».