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Quadrilatero, aperti al traffico altri 2 km della statale 76: visita ai cantieri dell’AD Anas Simonini

«L’apertura di oggi ci avvicina al completamento della Perugia-Ancona, una direttrice altamente strategica per l’intero sistema viabilistico del Centro Italia e del Paese»

Lo svincolo riaperto

FABRIANO – «L’apertura di oggi ci avvicina al completamento della Perugia-Ancona, una direttrice altamente strategica per l’intero sistema viabilistico del Centro Italia e del Paese», questo il commento dell’amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini nel corso di un sopralluogo tecnico sui cantieri del maxi lotto n. 2 del progetto Quadrilatero nel giorno dell’apertura al traffico di altri 2 chilometri della strada statale 76 “della Val d’Esino” nell’ambito dei lavori di potenziamento della direttrice Perugia-Ancona tra Albacina e Serra San Quirico.
Il nuovo tratto comprende la galleria “Valtreara”, il viadotto “Gattuccio” e lo svincolo di Valtreara. L’apertura consente tra l’altro di ripristinare l’originario collegamento con le Grotte di Frasassi, noto sito di interesse turistico nel comune di Genga.

Ultimazione raddoppio di altri due chilometri

I lavori di completamento della direttrice Perugia-Ancona proseguono sui restanti 8,5 km della SS76 “della Val d’Esino” che saranno ultimati nel 2021. Lo scorso marzo era stato aperto il tratto Fossato di Vico-Fabriano Ovest, lungo 7,5 km, e a luglio il tratto Albacina-galleria Sassi Rossi di ulteriori 3,5 km. L’AD Simonini ha poi incontrato l’amministratore delegato di Astaldi, Filippo Stinellis, con il quale è stato concordato l’imminente avvio dei lavori anche degli ultimi due lotti della Pedemontana delle Marche, per un investimento complessivo di 153 milioni di euro, recentemente approvati in via definitiva dal CdA della Società Quadrilatero Marche Umbria.

Il maxi lotto n. 2 del progetto Quadrilatero, dunque, continua a muoversi, seppur con un clamoroso ritardo dovuto alle note difficoltà finanziarie avute dal contraente generale Astaldi. Il raddoppio della SS. 76, probabilmente, la necessità più impellente dovrebbe essere portato a termine entro i primi sei mesi del nuovo anno. La seconda parte del progetto prevede, infine, la realizzazione della Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia. Il primo lotto dovrebbe essere ultimato entro pochi mesi. Lo stesso dicasi per il secondo lotto che dovrebbe terminare entro l’estate prossima. Così facendo la città della carta sarebbe collegata, in modo molto migliore rispetto all’attuale strada, con l’entroterra maceratese fino a Castelraimondo.