GENGA – Nuova apertura a 4 corsie di un tratto della SS76, fra Valtreara e Serra San Quirico. Sempre più vicino il raddoppio definitivo dell’importante arteria viaria Ancona-Fabriano ricompresa nel progetto Quadrilatero Marche-Umbria, maxi lotto n.2.
Presenti a questa apertura il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, insieme all’assessore Francesco Baldelli, ai consiglieri regionali Carlo Ciccioli e Chiara Biondi, la parlamentare Patrizia Terzoni, oltre naturalmente ai vertici della società Quadrilatero, controllata di Anas (Gruppo FS italiane). Da oggi si transita infatti su entrambe le carreggiate tra lo svincolo di Valtreara e lo svincolo di Serra San Quirico per complessivi 6,7 km. Dopo l’esodo estivo saranno eseguiti gli «ultimi interventi di finitura che renderanno necessarie brevi e temporanee parzializzazioni di carreggiata», informano dalla società. Il tratto aperto oggi, 12 agosto, per un investimento complessivo di 40 milioni di euro, comprende 4 gallerie di nuova realizzazione tra cui la galleria “Gola della Rossa” Nord, lunga 3,65 km, e 4 gallerie esistenti ammodernate lunghe complessivamente 2 km. Sono inoltre presenti due viadotti di nuova realizzazione per complessivi 852 metri e 6 viadotti esistenti ammodernati per oltre 929 metri di lunghezza totale. Il tratto comprende infine tre svincoli per la connessione alla viabilità locale: Valtreara, Camponocecchio e Serra San Quirico.
Acquaroli e Baldelli
«Oggi registriamo un nuovo passo in avanti della Regione Marche nella connessione con il capoluogo umbro e con la trasversale est-ovest. Parliamo di un’opera strategica fondamentale per la competitività dei nostri territori partita tanti anni fa e ci tengo a ringraziare tutti quanti, al di là delle rispettive appartenenze, si sono prodigati per realizzarla. Stiamo monitorando ogni fase della prosecuzione dei lavori. Contiamo nei prossimi mesi, al di là dei disagi che i cantieri restanti comporteranno, di dare un’opera definitiva al centro Italia», ha sottolineato il presidente Acquaroli.
«Un’opera importante come la Quadrilatero si sta avviando a conclusione. Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi al nostro disegno complessivo di una regione sempre più connessa e intermodale. La Quadrilatero è un’opera modello che in molti ci invidiano, una infrastruttura capace di garantire una rete di collegamenti tra costa ed entroterra, tra Marche e Italia Centrale e tra nord e sud della regione, grazie ad un sistema di pedemontane e intervallive che colleghi la Quadrilatero con la Salaria e la Fano-Grosseto. Anche oggi raccogliamo i frutti di un gioco di squadra tra Regione, Ministero e Anas che ci consente di scaricare a terra, nel più breve tempo possibile, tutte le opere progettate che facevano fatica ad essere ultimate e consegnate, creando sviluppo economico e turistico su tutto il territorio marchigiano», ha proseguito l’assessore Baldelli, ricordando come entro dicembre, al netto di una variante ambientale che si sta cercando di risolvere, sarà aperto anche il tratto di circa 2 km della carreggiata Nord compreso tra le gallerie Mariani e Gola della Rossa. Così la Quadrilatero, nel versante marchigiano, sarà completata.
Terzoni e Ciccioli
«Oggi inauguriamo con successo uno dei tratti più complessi dell’intera Quadrilatero, lavori portati a termine grazie al Fondo salva Opere e collaborazione tra enti. Rimane il neo del viadotto Mariani dove il cantiere non può avanzare a causa della scoperta di fusti tossici e relativo inquinamento. Dobbiamo continuare a spingere affinché anche quest’ultima limitata criticità venga superata», il commento della parlamentare del Movimento 5 Stelle, Patrizia Terzoni. «La nostra caparbietà, in primis del Presidente Francesco Acquaroli e dell’Assessore Francesco Baldelli, nel prendere in mano tutti i dossier incompiuti da decenni, ci sta facendo accelerare su molte opere. Ancora una volta ci stiamo confermando per una politica fatta bene e per una grande rapidità nelle decisioni, come dimostra l’attività portata avanti per la valorizzazione e il recupero di maggiori finanziamenti per il Porto, il potenziamento dell’Aeroporto di Falconara e i nuovi investimenti per l’Interporto di Jesi», conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli.