Attualità

Fabriano, Quadrilatero: si tenta il recupero del tempo perso per il lockdown

Rumor non ufficiali continuano a dare per certa l’apertura del tratto di quasi tre chilometri tra Albacina e la galleria Sassi Rossi di Genga entro fine giugno, al massimo per la prima decade di luglio

Lavori nel cantiere Quadrilatero (foto di repertorio)
Lavori nel cantiere Quadrilatero (foto di repertorio)

FABRIANO – Al via i lavori per la realizzazione dello svincolo di collegamento a Borgo Tufico, tra la SS 76 e la provinciale 256 che collega con il Maceratese, nell’ambito del progetto Quadrilatetero maxi lotto n. 2 raddoppio della SS 76 Fabriano-Serra San Quirico e realizzazione della Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia. Si prova a recuperare il tempo perso, circa un mese, per il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19. Probabile che entro fine giugno, massimo la prima decade di luglio, possa essere consegnato il tratto di quasi tre chilometri tra Albacina e la galleria Sassi Rossi di Genga.

Da lunedì 11 maggio e fino all’8 giugno, gli operai del cantiere della Quadrilatero, contraente generale la Astaldi, stanno concentrando al massimo i loro sforzi per il completamento di un tratto di circa tre chilometri lungo la SS 76 e per questo è stato chiuso lo svincolo. A seguito di questa chiusura tutto il traffico veicolare da e per il comune di Cerreto D’Esi, Albacina e Trocchetti, nonché il traffico proveniente dalla provincia di Macerata, viene dirottato sulla vecchia strada comunale per Borgo Tufico – Rocchetta. Attualmente nel tratto di strada comunale compreso tra la rotatoria di Piaggia D’olmo e la località Borgo Tufico, nel senso di marcia Fabriano – Ancona, è nuovamente consentito il transito ai mezzi superiori ai 35 quintali.

Ma quando sarà consegnato il tratto in questione? Nel cronoprogramma pre-Coronavirus, i lavori si sarebbero dovuti concludere entro fine giugno. Poi, lo stop e il rischio concreto che l’apertura al traffico potesse slittare a fine luglio. Ma dalla ripartenza del cantiere, lo scorso 4 maggio, si è deciso di procedere per step, concentrando le lavorazioni per tentare il recupero. E pare che ci si stia riuscendo. La chiusura dello svincolo per Borgo Tufico, infatti, si innesta proprio in quest’ottica.
Rumor non ufficiali continuano a dare per certa l’apertura del tratto di quasi tre chilometri tra Albacina e la galleria Sassi Rossi di Genga entro fine giugno o, al massimo, per la prima decade di luglio, quindi, in leggerissimo ritardo

Al momento, invece, non si sa se la data ipotizzata, entro luglio prossimo, per l’apertura del primo tratto di Pedemontana fra Fabriano e Matelica sia confermata. Così come non è dato sapere (si attende il crono programma aggiornato) quando avverrà il completamento del raddoppio della SS. 76. In era pre-Covid era previsto entro fine 2020. Ora, è molto probabile che il termine del raddoppio della SS. 76 possa avvenire entro i primi sei mesi del 2021.