FABRIANO – Lo stato dell’arte dei lavori del progetto Quadrilatero è stato illustrato a Roma durante la riunione del tavolo tecnico dei soci della Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. Ne dà notizia la vice presidente della Giunta regionale, Anna Casini. Vicina al 50 per cento di completamento, la Pedemontana Fabriano-Matelica.
«Risultano completate – informa Casini – le opere relative alla SS77 Collesentino-Pontelatrave (km 2.8, valore 46,5 milioni di euro) e Foligno–Pontelatrave (km 35.0, valore 1.094 milioni di euro). Ultimati anche i lavori relativi alla SS318 Pianello – Valfabbrica (km 8.5 valore 149 milioni di euro). In totale sono stati aperti al traffico 46 km per un valore di investimento complessivo di 1.289,5 milioni di euro. Quanto alle opere in corso di realizzazione, risulta ultimato il 54 per cento della SS3 Foligno – Pontecentesimo (km 4,9 per 24,8 milioni di euro) e avanza anche la tratta relativa alla SS76 Fossato di Vico – Cancelli e Albacina – Serra S. Quirico (km 21 per 24,8 milioni di euro). Il 14 febbraio scorso, infatti, su questo tratto, sono stati aperti al traffico, dunque anche nel territorio di Fabriano, sette km di nuova carreggiata ultimati tra Albacina e Serra San Quirico, che comprendono la galleria “Gola della Rossa”».
Realizzato il 43 per cento del primo lotto funzionale Fabriano – Matelica della Pedemontana delle Marche, km 9,6 per 90,17 milioni di euro. Lo scorso 19 febbraio è stato, inoltre, acquisito il parere favorevole della Commissione Via, consentendo l’approvazione del progetto e la consegna dei lavori relativi alla Pedemontana delle Marche 2° Lotto Funzionale Matelica – Castelraimondo: km 8,1 per 90,18 milioni di euro.
La direttrice Perugia – Ancona fa parte della Rete Transeuropea TEN – T, che comporta adeguamenti negli impianti tecnologici, adeguamento sismico dei viadotti esistenti e interventi strutturali nelle gallerie esistenti, richiedendosi maggiori risorse per 29 milioni di euro, già coperti per 18,765 milioni dal Cipe. Infine, la società ha previsto ulteriori interventi di risanamento strutturale sui viadotti esistenti e aggiornamenti tecnologici sulle gallerie presenti per uniformare l’intero tratto agli standard europei della Rete TEN T, con un investimento di ulteriori 10 milioni di euro, che possono essere coperti dal contributo straordinario stanziato dalla Legge di Bilancio.