MACERATA – “Racconti AMO la nostra Provincia” è il concorso presentato ieri mattina nella sala consiliare della Provincia di Macerata. La Prefettura di Macerata, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale e con l’Ufficio Speciale Ricostruzione per le Marche, Ufficio V Ambito territoriale di Macerata, ha bandito un concorso per gli istituti comprensivi e quelli di istruzione secondaria per offrire agli studenti l’opportunità di conoscere il patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio e per far acquisire la consapevolezza che va tutelato e salvaguardato, seguendo i principi dell’articolo 9 della Costituzione in base al quale “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione“.
«La nostra è un provincia meravigliosa – ha affermato il presidente Antonio Pettinari, presente alla conferenza stampa insieme al Prefetto Iolanda Rolli e al dirigente dell’Ambito territoriale di Macerata, Carla Sagretti – che va valorizzata, tutelata e salvaguardata. Il progetto è nato da un’idea del Prefetto Rolli, molto attento a seguire le dinamiche e le problematiche del nostro territorio, anche quelle non di propria competenza. La professoressa Carla Sagretti lo ha poi trasformato in progetto, puntando sui giovani e sulla loro dinamicità per farli entrare in stretto contatto con questo straordinario patrimonio che è sotto gli occhi di tutti, ma che noi stessi tendiamo a non fruirne con consapevolezza » .
«L’interesse per i ragazzi vuol dire interesse per il futuro: ecco perché guardiamo al mondo scolastico – ha aggiunto il Prefetto Rolli . Quello maceratese è un paesaggio unico e dovremmo proporlo patrimonio dell’UNESCO. Ogni Paese, anche il più piccolo, ha ricchezza di storia e cultura, di un valore eccezionale: da qui è venuta l’idea di chiedere ai nostri ragazzi come vedono la provincia, per il patrimonio ereditato e per quanto si fa oggi grazie alla strategia, alla creatività e all’impegno delle persone. Il progetto promuove la conoscenza del luogo dove viviamo e vuole creare l’orgoglio di essere maceratesi».
«Le parole chiave del progetto sono: bellezza, cura ed educazione – ha concluso Sagretti -. Il bello stimola i sensi e ci connette; la cura è quella che dovremmo avere nei confronti del nostro territorio e questo è possibile se lo percepiamo importante per noi; infine l’educazione perché è fondamentale creare occasioni di studio e approfondimento che possano essere formative e al tempo stesso coinvolgenti».
Trenta dirigenti scolastici hanno affollato la sala per la presentazione del concorso che vuole sollecitare dei percorsi creativi e far comprendere che il paesaggio è una risorsa per conoscere il patrimonio materiale e immateriale del proprio territorio e per riconoscere la relazione tra ambiente e cultura. Al tempo stesso intende costituire un’occasione per favorire la consapevolezza della necessità della sua tutela e stimolare i processi educativi e formativi per la costruzione di una comunità attiva e responsabile.
Le iscrizioni scadono il 6 marzo ed entro il 30 aprile 2020 bisogna presentare un elaborato che può essere realizzato sotto forma di documento scritto (lettera, racconto, poesia, canzone), prodotto multimediale (foto, video, testo radiofonico, presentazione digitale interattiva) o creazione grafica (plastico, disegno, pittura, murales).