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Ragaini, il prefetto chiede meno esuberi

Faccia a faccia stamattina tra i dipendenti della ditta di Loreto, i sindacati, il sindaco, Regione, Confindustria e azienda dal Prefetto di Ancona

I lavoratori della "Ragaini" in protesta

LORETO – «Il prefetto Antonio D’Acunto ha convocato un incontro per fare il punto sulla situazione dell’azienda “Ragaini radiatori” di Loreto cui prendono parte l’azienda, un rappresentante della Regione Marche e il sindaco Paolo Niccoletti. Le organizzazioni sindacali sono state regolarmente invitate a partecipare per il tramite del sindaco che aveva fatto richiesta dell’incontro». La giornata di oggi è iniziata con la nota della Prefettura di risposta ai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm Uil che lamentavano di non essere stati invitati all’incontro di stamattina, 23 giugno.

A partire dalle 9.30 i dipendenti hanno manifestato sotto la Prefettura di Ancona contro i 166 licenziamenti annunciati dall’azienda e poi hanno preso parte all’incontro convocato dal prefetto Antonio D’Acunto assieme alle Rsu, al sindaco di Loreto Paolo Niccoletti, ai rappresentanti della Regione, di Confindustria e all’azienda per capire come risolvere la crisi.

Il Prefetto ha sollecitato l’azienda a diminuire il numero degli esuberi, previo accordo completo con i sindacati. Si pensa a una sorta di uscita senza traumi da parte di coloro che possono andare in pensione con due-tre anni, un accompagnamento meno traumatico appunto anche per lasciare spazio ai giovani. Dal settembre scorso i sindacati chiedono all’azienda un tavolo per discuterne ma senza alcun risultato. Pare però che oggi la ditta abbia dato cenno positivo. Dall’altra ha spinto la Regione a muoversi per un aiuto sugli ammortizzatori sociali. I sindacati infatti hanno chiesto ammortizzatori per allungare i tempi. La vertenza sarà portata in Ministero.

Il prossimo step è già in agenda: dipendenti e sindacati prenderanno parte al Consiglio regionale martedì 27 dove il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo discuterà due mozioni in apertura di seduta alle 10. Tre consiglieri di maggioranza hanno firmato una mozione presentata da Boris Rapa di “Uniti per le Marche” e sottoscritta da Gianluca Busilacchi, capogruppo Pd, e Luca Marconi di “Popolari Marche-Unione di Centro”, e la consigliera Elena Leonardi di Fratelli d’Italia ne ha depositata una seconda.