OSIMO – «Vogliamo condividere l’appello di Cecilia Bonaccorsi, la mamma di Tommaso, perché da anni ci battiamo per una reale inclusione e per superare il muro dell’indifferenza. È inaccettabile che nel 2023 si assista a fatti del genere e che la discriminazione sia ancora normalità. Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà a Cecilia e Tommaso ed invitarli, se passeranno per le Marche, a fare colazione da noi». Arriva da Frolla, il biscottificio solidale osimano che dà lavoro a ragazzi con disabilità, la bella risposta al recente fatto di cronaca avvenuto in un hotel a San Martino di Castrozza. «Sono Tommaso, ragazzo cieco che non parla. Ho ricevuto un atto di pesante discriminazione – racconta la mamma del ragazzo -. Mi trovavo in un albergo e degli ospiti della sala ristorante erano infastiditi dalla mia presenza. Se ne sono lamentati con l’albergatrice che ha proposto ai miei di prendere i pasti successivi in una saletta separata dai vetri ambrati oscurati. Lo ha proposto a noi e non a loro. Sono stato trattato come un cane non ammesso nella sala ristorante comune. Ovviamente siamo ripartiti perché non è piacevole restare dove non si è graditi. Vacanze rovinate e tanto ma tanto amaro in bocca». I ragazzi di Frolla rilanciano: «Saremo ben felici di offrire loro la colazione perché da Frolla le porte sono aperte per tutti. Diventiamo noi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo e proviamo insieme a cambiarlo con dolcezza».
Osimo, i ragazzi di Frolla invitano il giovane cieco allontanato a San Martino di Castrozza
«Saremo ben felici di offrirgli la colazione perché da Frolla le porte sono aperte per tutti - dicono -. Diventiamo noi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo e proviamo insieme a cambiarlo con dolcezza»