Attualità

Rai: sì agli aggiornamenti locali sul sisma

La richiesta era partita dalla deputata fabrianese del Movimento 5 Stelle, Patrizia Terzoni, per aiutare i cittadini che hanno subito danni a capire meglio l'iter per la ricostruzione

Patrizia Terzoni, portavoce fabrianese del M5S

FABRIANO – «Pochi giorni fa con una lettera al Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto avevamo chiesto di imbastire spazi d’informazione fissi sulle testate locali del servizio pubblico per fornire informazioni corrette sul terremoto. Oggi dall’azienda radiotelevisiva è arrivato un riscontro positivo, a conferma della bontà della proposta del M5S: le informazioni parziali e contraddittorie negli ultimi mesi si sono rivelate un’ulteriore beffa per gli sfollati di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Con una Rai impegnata su questo fronte, la speranza è di colmare le tante lacune informative viste finora dai diversi soggetti istituzionali».

Questo quanto afferma, in una nota, la portavoce fabrianese del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Patrizia Terzoni. «In particolare – specifica – ci è stato comunicato che a partire dal 3 febbraio viene pubblicato su Televideo un blocco di pagine – definite d’intesa con la Protezione Civile e la Struttura del Commissario alla Ricostruzione – dedicate a numeri utili e di emergenza, messa in sicurezza delle abitazioni, norme di comportamento, donazioni per ricostruire le scuole, donazioni.

Per quanto riguarda le informazioni sul web, invece, è stato inserito sulla home page della Rai un banner che linka le informazioni della Protezione Civile. Soprattutto però è importante l’iniziativa della testate giornalistica regionali delle quattro Regioni coinvolte: oltre a rilanciare nei propri notiziari le informazioni sopra indicate, si sta lavorando ad un nuovo spazio dedicato al sisma all’interno di Buongiorno Regione. Il progetto è allo studio e ci è stato garantito che partirà prima possibile. Questa è la Rai che ci piace: quella che fa servizio pubblico e va incontro ai problemi reali delle persone».