FABRIANO – “La tecnica tra utopie e distopie”: con Mario Fierli, un viaggio nel rapporto con la tecnologia. Oggi, venerdì 11 giugno, presentazione online del libro di Fierli curata da Biblioteca Multimediale e Maker Space di Fabriano. «La storia umana è da sempre anche storia del rapporto tra l’essere umano e gli strumenti che utilizza per vivere, lavorare, costruire, combattere. La tecnologia ha sempre alimentato i sogni e le paure di autori e filosofi: dalle utopie in cui le macchine affrancano l’uomo dalla fatica, alle distopie in cui lo sostituiscono e lo eliminano. Per guidarci in questo affascinante viaggio a cavallo tra le promesse della “Nuova Atlantide” di Bacone e il terrificante futuro di Terminator, abbiamo pensato a questa presentazione online del libro “La tecnica tra utopie e distopie” di Mario Fierli», anticipano gli organizzatori.
La presentazione si svolgerà a partire dalle 20:30: per iscriversi all’iniziativa e ricevere il link di connessione, è possibile scrivere ad Angela Biocco, coordinatrice dell’evento, all’indirizzo a.biocco@gmail.com.
Di cosa parla il libro di Mario Fierli
Il viaggio di Fierli dura 4 secoli fra autori come Ruggero Bacone e Jonathan Swift, Arthur Conan Doyle e Jules Verne che nelle loro opere descrivono le infinite possibilità che la tecnologia avrebbe potuto – e ancora potrà – avere nel definire il futuro delle nostre vite.
Il libro di Mario Fierli spazia dalla filosofia alla letteratura al cinema permettendoci di scoprire anche autori e suggestioni meno note, ma di grande fascino, come quelle del grande autore polacco di fantascienza Stanislaw Lem, e stimolandoci su temi di stretta attualità, come il rapporto tra scuola e tecnologia. Una riflessione che rientra nella missione del Maker Space, lo spazio di sperimentazione tecnologica fabrianese animato dall’associazione di software libero PDP.
Il Maker Space di Fabriano
Il Maker Space di Fabriano opera quotidianamente per promuovere l’uso consapevole delle tecnologie, sfruttandone le potenzialità per promuovere un approccio attivo e creativo alla conoscenza: e proprio la scuola è un campo privilegiato di sperimentazione: grazie al progetto DOORS, il progetto nazionale contro la povertà educativa, il PDP anima infatti laboratori di coding e robotica nelle scuole, unendo arte e tecnologia per stimolare la fantasia e la progettualità di docenti e ragazzi.