OSIMO – Nel 2020 si aprirà la fase due del reddito di cittadinanza. Una prima scadenza da tenere sott’occhio sarà quella del 31 gennaio: entro questa data i percettori del reddito dovranno presentare il nuovo Isee per continuare ad usufruire della prestazione. In caso contrario a febbraio scatterà la sospensione. A Osimo sono 192 i nuclei familiari che attualmente usufruiscono del beneficio, pari all’1,33% delle famiglie residenti. In questi giorni è corsa agli sportelli Caf della zona, che stimano un’affluenza doppia rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per rinnovare i modelli Isee.
La seconda novità importante sarà l’avvio dei cosiddetti Puc, ossia i “progetti utili alla comunità”. I titolari del reddito di cittadinanza saranno chiamati dal proprio Comune di residenza a svolgere lavori di pubblica utilità, secondo esigenze e modalità evidenziate dalla stessa Amministrazione. Il Comune di Osimo ha già approvato la Convenzione del Ministero del Lavoro per l’accesso all’apposita piattaforma digitale e ha individuato le figure operative per avviare i primi progetti, che potranno essere svolti in ambito culturale, sociale, artistico e ambientale, con un minimo di otto ore settimanali fino ad un massimo di 16.
«Con l’avvio dei Puc l’intento è quello di costruire percorsi di cittadinanza e di inclusione attiva piuttosto che di mera assistenza – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni – tramite una strategia partecipata e progettuale che contribuisca a contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Saranno risorse importanti per la nostra città. C’è già il massimo impegno dell’Amministrazione Comunale».
Reddito di cittadinanza, al via i Puc e nuovo Isee entro gennaio
Scadrà il 31 gennaio la possibilità di presentare il nuovo indicatore economico, così da continuare ad usufruire della prestazione. I titolari del reddito verranno contattati per i "progetti utili alla comunità"