CASTELFIDARDO – Dodici borse lavoro per soggetti colpiti dalla crisi economica per sostenere il reddito dei nuclei familiari in difficoltà, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità locale e offrire un’importante chance di reinserimento occupazionale. Si apre fino al 15 settembre una nuova finestra per richiedere il reddito di cittadinanza, come formulato e proposto dall’Amministrazione Comunale di Castelfidardo. Dal primo bando, di cui sono state ammesse 20 domande su 37, è infatti rimasto un residuo di risorse tali da poter attivare ulteriore borse.
«Gli esiti di questa prima fase sperimentale hanno dato riscontri molti positivi, sia da parte delle imprese ospitanti che hanno recepito il messaggio e dato la loro disponibilità sia come partecipazione dell’utenza, tanto che dal primo settembre inizia l’esperienza dei 20 soggetti che hanno superato l’iter – dice il sindaco Roberto Ascani -. Spiace che la metà dei candidati non fosse in regola con l’iscrizione alle liste di disoccupazione al Centro per l’impiego, vuoi per sfiducia nel servizio o per il farraginoso meccanismo burocratico». Per ovviare a tale problema, per dimostrare l’inattività da almeno un anno nel nuovo bando viene richiesta la scheda professionale anziché l’iscrizione al Centro per l’impiego.
Rimangono invariati gli altri requisiti: età compresa fra i 30 e i 65 anni, residenza continuativa a Castelfidardo da almeno dieci anni, non essere percettori di indennità ed essere in possesso di una certificazione Isee, calcolata secondo le nuove disposizioni normative, non superiore a 25mila euro. Il bando completo e i moduli di domanda sono sul sito del Comune o disponibili ai Servizi socio educativi di via Battisti.