FABRIANO – «Votare Fratelli d’Italia e Mirella Battistoni significa avere la certezza di una voce autorevole e competente nella prossima maggioranza di governo delle Marche con la presidenza di Francesco Acquaroli», questo l’endorsement scaturito, ieri 7 settembre a Fabriano, dal palco di Adolfo Urso, ex ministro del commercio estero e attuale vice presidente Copasir, e di Carlo Ciccioli candidato, insieme a Mirella Battistoni, per le Regionali nella lista provincia di Ancona per il consiglio regionale della Marche. Presente anche il portavoce di FdI fabrianese Ennio Mezzopera che ha fatto gli onori di casa.
«Fratelli d’Italia è l’unica forza politica che non si sottrae mai al confronto con la gente. Anzi è proprio da questo che trae la propria forza per portare avanti le istanze e le idee che da sempre la caratterizzano. Ed è per questo che ho scelto di candidarmi al fianco di Francesco Acquaroli in questa avventura politica. Giorgia Meloni e lo stesso Francesco Acquaroli mi hanno chiesto di mettere a servizio delle Marche, le mie competenze professionali perché il nostro territorio non sia più lasciato ai margini ma torni al centro delle politiche di sviluppo della Regione.
Io provengo dal mondo delle professioni essendo da oltre 20 anni titolare di uno studio professionale che si occupa di consulenza alle imprese per la fruizione di contributi europei. La mia candidatura nella lista di Fratelli d’Italia, mi ritrovo nella linea politica di Giorgia Meloni basata sulla coerenza, il sostegno alla meritocrazia e alle politiche attive del lavoro. Con Francesco Acquaroli ci siamo trovati subito in sintonia per la condivisione degli obiettivi e apprezzo molto la sua serietà, passione, concretezza. Anche il suo team mi ha coinvolto sin da subito nella stesura del Programma di governo della Regione per i prossimi 5 anni», le parole della candidata, Mirella Battistoni.
Le parole d’ordine sono chiare: «I grandi temi che la nuova amministrazione dovrà affrontare con determinazione e urgenza, sono: Sanità, Viabilità e Ricostruzione post sisma. E riguardano tutta la Regione, ma anche Fabriano. La nostra splendida città merita di più. Merita una sanità che abbia un altro modello e sviluppo, diverso da quello portato avanti dall’uscente maggioranza di centrosinistra che ha avuto l’unico scopo di mettere i territori gli uni contro gli altri, depauperando le strutture ospedaliere e mortificando le eccellenti professionalità mediche ed infermieristiche presenti. La viabilità è frutto di improvvisazione e non di un progetto organico. Certo ci sono stati ritardi non imputabili, questa volta, alla politica. Ma certamente se l’uscente classe dirigente avesse vigilato maggiormente, magari non avremmo così tante incompiute. Sulla ricostruzione post-sisma, burocrazia e scelte sbagliate, sono sotto gli occhi di tutte. Ma non siamo qui per evidenziare gli errori passati, lo fanno bene loro stessi cercando di promuovere parole come cambiamento e svolta quasi che non ci fossero stati loro alla guida della Regione da decenni. Piuttosto noi di Fratelli d’Italia ci presentiamo con un programma concreto e fattibile».
Ci sono tre obiettivi che FdI grazie a Mirella Battistoni vorrà perseguire fin da subito: impiego dei fondi europei, formazione e occupazione giovanile, turismo e cultura: «Per quel che riguarda il primo, Fondi Europei, si può fare di più nell’impiego dei fondi della nuova programmazione 2021-2027 e del Recovery Fund (circa 6 miliardi) attraverso: l’introduzione di normative nuove e più rispondenti alle esigenze del territorio; pochi bandi con scadenze programmate e semplificazioni burocratiche; maggiore rapidità nella valutazione delle domande e liquidazione dei contributi; informazione più trasparente (riduzione dei siti internet della Regione)».
Anche per l’occupazione, per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei territori da parte dei giovani e ridurre il gap tra scuola è lavoro, «la Regione può intervenire nella formazione specialistica post diploma utilizzando i fondi del FSE. Mi riferisco a corsi di Formazione Specialistica che durano mediamente 2 anni e sono gratuiti per gli studenti. Il 30% della didattica si svolge in azienda ed i docenti vengono dal mondo del lavoro. Le specializzazioni possono essere nelle nuove tecnologie, nella digitalizzazione, nel green, nel turismo, nella cultura e quant’altro possa rispondere alle esigenze effettive del territorio».
Sul Turismo, non ancora veramente decollato nella Regione, «è necessario implementare strategie di rete sia settoriali che geografiche: rete tra i settori della cultura dell’enogastronomia, del commercio, dell’artigianato artistico; rete tra la costa e l’entroterra anche per la destagionalizzazione dei flussi turistici».
La candidata Mirella Battistoni, insieme al candidato Carlo Ciccioli, assicura che se dovesse avere «la possibilità di rappresentare il nostro territorio, non mancherò di essere punto di ascolto e di riferimento, sia su questi temi che su altri, per raccogliere esigenze e proposte da analizzare insieme e trasformare in progetti attuabili, anche impiegando risorse comunitarie».