OSIMO – È stato proiettato domenica 12 dicembre nei prestigiosi Raleigh studios di Hollywood, il cortometraggio Notebook del regista osimano Mattia Fiumani. La visione del film è avvenuta nel contesto dell’annuale Independent short awards, a Hollywood, nella sezione “Documents & experiments”.
Il giovane filmmaker ha già all’attivo numerosi lavori realizzati negli ultimi dieci anni in Italia e all’estero, merito del suo indubbio talento artistico e della versatilità che gli permette di affrontare in maniera originale format differenti. Nel 2020 si era meritato la menzione speciale a Osimo durante la cerimonia di conferimento delle civiche benemerenze. Realizzato nel 2020 con la produzione esecutiva di Marco Vescovo (WhiteFrameFilm), Notebook ha già collezionato numerosi riconoscimenti della critica americana vincendo come Miglior Film, Migliori Effetti speciali e Miglior Regia al Los Angeles film awards 2020, oltre alle due nomination al Madrid Indie film festival 2020. Il film è il risultato della collaborazione del regista con il rapper statunitense Busdriver (FR/ BLCK/PR), autore del soggetto, un’icona dell’hip hop più sofisticato e sperimentale della scena di Los Angeles, estremamente attento al linguaggio e che in questo progetto opta per una lettura ritmata fuori campo il cui suono accompagna e anima tutte le scene del film.
La trama di Notebook
Ecco la trama di Notebook. In una Los Angeles di un futuro dispotico, un uomo riesce a liberarsi dal dominio di un drone. Mentre cerca una via di fuga, qualcosa esplode all’interno del suo occhio destro, innescando una visione che gli permette di accedere ad uno stato di libertà più elevato. L’attenzione per la storia che si dipana e l’empatia verso il protagonista catturano lo spettatore grazie ad un montaggio reso dinamico dall’alternanza di visioni oniriche, esperienze spirituali o puramente astratte con altre che mostrano una città del futuro cupa e oppressiva.
Notebook è stato girato interamente nelle Marche, soprattutto ad Ancona: il Passetto, la zona industriale del porto e la galleria San Martino, sono state trasformate negli angoli di una oppressiva megalopoli, grazie alla professionalità, al lavoro di squadra e a competenze tecniche cresciute nella regione, perfettamente in grado, come in questo caso, di realizzare creazioni artistiche di altissima qualità. Dalla direzione della fotografia di Giacomo La Monaca, la composizione degli effetti speciali realizzata da Tommaso Malaisi (Videotravolta), gli abiti realizzati dal designer Elia Francinella (Mavranyma), la protesi facciale dell’attore creata dalla truccatrice Ailen Cruceno e il trascinamento del protagonista Equiano (Mamadou Diallo Kenz) realizzato con un sistema di funi progettato adhoc da Alessandro Bianchi (Five Lab Solutions) e Manuele Morbidoni (iCon). Con il supporto della Marche film commission e Marche cultura, il Comune di Ancona, il Comune di Treia e la Proloco di Villapotenza, questi giovani professionisti del cinema marchigiano sono riusciti a creare un film unico, provocatorio, realizzato a regola d’arte e capace di colpire un pubblico distante e selettivo come quello americano.
Le parole di Fiumani
Tante le ore di lavoro, i sacrifici, ma alla fine la soddisfazione è massima. «È stato un lungo viaggio e siamo arrivati a Hollywood con questo piccolo film di fantascienza interamente girato nelle Marche – dice Fiumani -. Essere indie significa non mollare anche quando la soluzione a un problema sembra distante anni luce. Vorrei ringraziare tutta la troupe, amici e colleghi che per questo progetto hanno fatto albe, posticipato lavori, messo in gioco la propria attrezzatura, uniti dalla voglia di portare alla luce un sogno strano e soave come quello di Notebook. Grazie al produttore e amico Marco Vescovo che non si è perso un ciak e all’attore @whokenz per aver dato più di chiunque altro. Un ringraziamento speciale alla città di Ancona e a Marche cultura per il supporto nel creare le condizioni necessarie a girare in sicurezza nelle location e a concederci l’utilizzo di tunnel, strade e monumenti».