Ancona-Osimo

Rimosso il ponte. A cedere è stato il sostegno provvisorio

La Procura apre un'indagine per omicidio colposo plurimo. Ieri, alle 13.30, il crollo del ponte 167 a Camerano dove ha trovato la morte una coppia di Spinetoli. Forse già domani riaperto il tratto completo (Notizia in aggiornamento)

9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167
9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167

CAMERANO – Rimossa completamente la porzione del ponte crollato sull’autostrada. La Procura apre un fascicolo per omicidio colposo plurimo. L’inchiesta è affidata al pm Irene Bilotta. Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio intanto firma un decreto di nomina della commissione ispettiva. A cedere sembra sia stato il sostegno provvisorio del ponte.

In un comunicato Autostrade per l’Italia spiega che: «Che il cantiere era stato avviato il 7 febbraio e si sarebbe dovuto concludere – per quanto riguarda le attività sulle pile finalizzate all’innalzamento del cavalcavia – il 31 marzo». Inoltre, l’ente ha chiesto con estrema urgenza alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori una relazione dettagliata su quanto accaduto, per accertare eventuali errori umani e valutare possibili azioni a tutela.

Due le ditte coinvolte al cantiere: Pavimental, società controllata da Autostrade per l’Italia, e Delabech, azienda di Roma che lavorava in subappalto.

Riaperto in mattinata il tratto sull’autostrada A14 tra Loreto e Ancona sud in entrambe le direzioni. Giovanni Scotto Lavina, responsabile del procedimento presso Autostrade per l’Italia spiega: «Stiamo facendo gli accertamenti del caso. Il ponte è andato in crisi per i motivi che dovremo appunto accertare. La struttura di sostegno provvisoria è rimasta integra, questo ci teniamo a dirlo. È una struttura in calcestruzzo che sosteneva le travi fino all’inizio delle operazioni di sollevamento del cavalcavia. È andata in crisi la struttura dell’insieme dei sostegni provvisori».

Vanno avanti intanto i lavori sia per ripulire dalle macerie l’area del viadotto, crollato verso le 13,30 di ieri mattina, giovedì 9 marzo, e dove hanno trovato la morte a bordo della loro macchina, Antonella Viviani e Emidio Diomedi, la coppia di Spinetoli, titolari di un’azienda di confezioni a Colli del Tronto. Nel crollo sono rimasti feriti tre operai che stavano lavorando alla struttura. Sulla vicenda anche la sindaca di Camerano Annalisa del Bello: «I lavori – dice – prevedevano l’innalzamento del ponte per adeguarlo alla normativa che dagli anni Settanta ad oggi è cambiata. Bastavano pochi centimetri per rientrare nei parametri di legge. Qualcosa però deve essere andato storto. Era l’ultimo ponte da sistemare in tutta la provincia».

La consigliera provinciale Monica Bordoni spiega di «aver vigilato personalmente sull’ordinanza di chiusura del ponte emessa dalla Provincia di Ancona. Un atto di attenzione che non era stato adottato dall’ente». I lavori al ponte, chiuso al traffico, erano iniziati lo scorso 28 febbraio.

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