JESI – Truffa e sostituzione di persona. Questi i reati di cui dovrà rispondere un cubano denunciato dai carabinieri.
L’uomo aveva studiato un piano semplice quanto efficace che ha tenuto impegnati i militari di Jesi con una indagine molto complessa ma che alla fine ha dato i risultati sperati. I carabinieri della compagnia di Jesi, agli ordini del Maggiore Benedetto Iurlaro, hanno accertato che l’uomo dopo aver ottenuto ricariche con importi variabili presso vari esercizi commerciali abilitati, ed esibito documenti risultati poi smarriti, aveva richiesto il pagamento tramite Pos, del cui dispositivo già sapeva che l’esercizio ne era sprovvisto. Prometteva di saldare il dovuto non appena fosse riuscito a prelevare il denaro dal più vicino bancomat. Ovviamente poi si dileguava. Le indagini hanno permesso di individuarlo come soggetto avvezzo a questo tipo di reato.
A Castelplanio, i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di specifici servizi tesi al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno individuato un tunisino gravato di un provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera. Nei suoi confronti era stato emesso il provvedimento di espulsione in conseguenza del mancato rinnovo del permesso di soggiorno dovuto ai suoi molteplici precedenti penali. Il tunisino, individuato in quel centro, è stato condotto presso l’aeroporto di Falconara Marittima per le operazioni di rimpatrio.