Pesaro

Riccardo scomparso, summit in Prefettura per valutare lo svuotamento della diga del Furlo

Il 19enne è sparito dal 12 ottobre. Dopo gli appelli della famiglia il deputato Baldelli ha sollecitato un incontro in Prefettura

Il Furlo

ACQUALAGNA – Obiettivo svuotare la diga del Furlo. Una riunione in Prefettura per capire se e come farlo.

La famiglia, tramite l’avvocatessa Elena Fabbri, aveva richiesto di svuotare la diga per capire se Riccardo possa essere nelle grotte sottostanti. Voragini dove c’è una forte corrente tanto che nei giorni scorsi era stato risucchiato un robot inviato dai sommozzatori per cercare Riccardo. Il 19enne è scomparso il 12 ottobre e la sua auto è stata trovata vicino alla diga del Furlo. Ricerche costanti e telefonate di mitomani che dicono di averlo visto. La famiglia ha lanciato appelli anche a Chi l’ha Visto?

Il 6 novembre si riuniranno tutti gli enti coinvolti nelle ricerche e competenti sulla diga (gestita da Enel Green Power) per valutare la fattibilità dello svuotamento dell’invaso. Il deputato Antonio Baldelli, che si è attivato dopo l’appello della signora Pambianchi perché tutta l’acqua fosse fatta defluire dall’invaso, comunica che la Prefettura ha convocato la riunione per il 6 novembre.

«Riccardo è vivo o è sotto quel lago?». È il terribile dubbio che la mamma del 19enne di Acqualagna ha espresso di fronte alla telecamera di “Chi l’ha visto?”.

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