ANCONA- Ricerca e innovazione sono le parole chiave delle imprese che vogliono essere presenti e competitive sul mercato. Dai brevetti di nuovi eco-materiali all’industria 4.0, dal risparmio energetico utilizzando l’intelligenza artificiale, alla farmacogenetica fino all’inserimento del 3D per ottimizzare la qualità della produzione. Allo Smau Marche– per la prima volta il roadshow itinerante ha fatto tappa nella nostra regione- sono state premiate le migliori esperienze di Open Innovation del territorio.
A ricevere il riconoscimento Angelini, che con il progetto in coro Smart Energy Management ha implementato l’aumento dell’efficienza ed il risparmio energetico utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale; la Delta, che ha ideato lavelli per cucine in grado di depurare l’aria della stanza, realizzati interamente con materiali di recupero e monitorati in tempo reale lungo tutta la filiera di produzione; l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, con un progetto di sperimentazione di intelligenza artificiale che gestisce i flussi di imbarco sui traghetti nel porto di Ancona controllando e rilevando comportamenti anomali. Si tratta di un’iniziativa di grande innovazione nazionale, nata dall’accordo stretto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e realizzata in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Premiata anche LaManuelita che ha digitalizzato l’intero processo aziendale e utilizza il sistema 3D per progettare i propri modelli di scarpe e ridurre al minimo i campionari fisici. Diatech Pharmacogentics è invece tra le prime aziende in Europa a creare e commercializzare kit diagnostici per test farmacogentici. E ancora Gruppo Bucciarelli, Loccioni, HSD e IMAB.