Attualità

Ricordando Carlo Urbani

Le iniziative a 14 anni dalla scomparsa del medico che ha scoperto la Sars toccano sei città. Il grande impegno dell'Aicu nei paesi dove operava e si batteva il dottore di Castelplanio per l’accesso alla salute delle popolazioni dimenticate

Hanoi Dicembre 2002, Carlo Urbani

CASTELPLANIO – Ricorrerà il prossimo 29 marzo il 14esimo anniversario della morte di Carlo Urbani. Il medico di Castelplanio, fu il primo ad indentificare la forma letale della Sars, la stessa che lo ha ucciso nel 2003. Il medico infettivologo era entrato a far parte di Medici senza Frontiere nel 1996 e qualche anno dopo fu insignito del Nober per la Pace. Dal 2004 l’associazione italiana Carlo urbani Onlus organizza una serie di iniziative per “Giornata in ricordo di Carlo Urbani”: sei le città toccate alla presenza del precidente dell’Aicu Emilio Amadio, ai familiari di Carlo e ai componenti del direttivo dell’associazione, di incontrare e sensibilizzare un ampio pubblico e soprattutto numerosi studenti. Dopo l’appuntamento a Camerata Picena con la presentazione del libro “Il Medico della Sars” di Vincenzo Varagona, tocca a Jesi sabato 25 marzo. In questa occasione ci sarà la premiazione di oltre cento  studenti della scuola media Savoia di Jesi, autori di elaborati ispirati alla figura di Urbani e alla fiaba “Carlo cuor di coraggio” di Francesco Vintrici. Le iniziative proseguono lunedì 27, alle 9: l’Aicu incontra gli studenti del liceo scientifico E. Medi di Montegiorgio dove con il Premio Giornalistico Carlo Urbani si portano avanti una serie di percorsi che da due ani coinvolgono il polo  Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio.

Il 29 marzo, anniversario della scomparsa di Urbani, si terrà la santa messa alle 18 a Castelplanio, a seguire rinfresco in vineria accanto al Palazzo comunale. Alle 21.30, al teatro Comunale di Montecarotto “Concerto lirico per Carlo” con il soprano Paola Antonucci, il baritono Gianpiero Ruggeri ed il Maestro Carlo Morganti al piano. Si prosegue a Jesi, giovedì 30 marzo alle 21.15, con lo spettacolo teatrale “A piedi nudi nel parco”, a cura della Filarmonico-drammatica di Macerata al Teatro Moriconi, organizzato da Fita – Federazione Italiana Teatro Amatoriale e Aicu. Il primo aprile, alle 10, importante convegno organizzato dall’Aicu, in collaborazione con Unicam, Inrca e Area Vasta2, dedicato alle malattie neglette: “Malattie dimenticate, salute dimenticata” è il titolo dell’incontro che parlerà delle sfide della globalizzazione e della responsabilità dei governi di fronte a politiche sanitarie che escludono e condannano intere comunità al loro destino di scarto. Il 6 aprile, alle 21.15, ancora Teatro Moriconi di Jesi con lo spettacolo “Gli allegri Chirurghi” rappresentato dalla Compagnia Recremisi. La raccolta fondi derivante dagli spettacoli in programma sarà devoluta all’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus che sostiene progetti di aiuto sanitario e di formazione nei paesi dove operava e si batteva lo stesso Carlo Urbani per l’accesso alla salute di popolazioni troppo spesso dimenticate.