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Ricorso respinto: la Ristopro Fabriano costretta a “emigrare” a Recanati per i play-out

Confermata la squalifica di due gare al PalaGuerrieri dopo il lancio di bottigliette di domenica 22 aprile. La squadra di coach Fantozzi dovrà giocarsi la salvezza in serie B contro Cerignola sempre lontano dalla città. L'impianto disponibile per gara-2 è il PalaCingolani di Recanati

La Ristopro Fabriano costretta a fare a meno del calore del PalaGuerrieri ai play-out

FABRIANO – Ricorso respinto: confermate le due giornate di squalifica al PalaGuerrieri di Fabriano per lancio di bottigliette verso la panchina della Edil Frata Nardò in occasione della partita di domenica 22 aprile.

Pertanto la Ristopro Fabriano si giocherà la permanenza in serie B agli spareggi play-out sempre lontano dalla sua città: dopo gara-1 al Pala Di Leo di Cerignola domenica 29 aprile come da programma, gara-2 si disputerà mercoledì 2 maggio al PalaCingolani di Recanati (l’impianto disponibile in alternativa allo squalificato PalaGuerrieri e messo a disposizione dalla società leopardiana). L’eventuale “bella”, qualora necessaria, si giocherà ovviamente a Cerignola, domenica 6 maggio.

All’interno della società fabrianese – che in un apposito comunicato ieri ha stigmatizzato il comportamento di quei soggetti che hanno combinato tutto ciò – si nutriva comunque qualche speranza che fosse almeno cancellata l’aggravante della sospensione della gara, perché in effetti la partita non è stata sospesa, ma in questi casi la prova delle immagini televisive non è ammessa, quindi è stato confermato quanto riportato nel referto post-gara dei direttori di gara, Mirko Picchi di Ferentino e Dario Di Gennaro di Roma.