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Ricostruzione post sisma a Fabriano, il Pd chiede deroghe al pagamento dell’occupazione di suolo pubblico

Il capogruppo democrat di Fabriano, Giovanni Balducci, ha presentato una mozione per andare incontro alle esigenze di coloro che a breve inizieranno i lavori successivi al terremoto

Giovanni Balducci
Giovanni Balducci

FABRIANO – Mozione per non far gravare sui terremotati di Fabriano gli oneri per l’occupazione del suolo pubblico nella fase esecutiva della ricostruzione così come previsto nella normativa. A presentarla, il capogruppo del Pd, Giovanni Balducci.

«Il comune di Fabriano rientra nel cosiddetto cratere sismico a seguito del terremoto del Centro Italia dell’agosto-ottobre 2016. Considerato che, in ragione delle varie ordinanze che stabiliscono le procedure amministrative per la redazione dei progetti di recupero dei danni provocati dal terremoto, finalizzati a ripristinare l’agibilità e la fruibilità degli edifici, i tecnici stanno predisponendo le relative progettazioni esecutive. Concluso l’iter autorizzativo sia in ambito locale che a livello dell’ufficio Speciale per la Ricostruzione, taluni interventi stanno iniziando la fase esecutiva», premette il capogruppo Democrat di Fabriano.

La Legge del 24 luglio scorso, già entrata in vigore, all’art. 4 prevede che le spese sostenute per tributi o canoni di qualsiasi tipo, dovuti per l’occupazione di suolo pubblico determinata dagli interventi di ricostruzione, sono inserite nel quadro economico relativo alla richiesta di contributo. «Dunque, in ragione di ciò, il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico ricade sul cittadino terremotato in quanto lo stesso si vede defalcare parte del contributo concesso», evidenzia Giovanni Balducci.

Da qui, la mozione. «Si impegna il Sindaco e la Giunta di Fabriano ad assumersi l’onere, previo accordo e condivisione con altri Sindaci dei Comuni inseriti nel cratere sismico e/o Sindaci che nei propri territori hanno degli edifici inagibili, di far rivedere la norma sopracitata. Nelle more di tale azione, a stabilire nel territorio del Comune di Fabriano una cifra forfettaria e simbolica, valida per ogni tipologia di cantiere e per ogni tipologia di occupazione, da far corrispondere quale indennizzo per l’occupazione del suolo pubblico».

Il capogruppo del Partito Democratico di Fabriano si augura che la mozione possa essere discussa già nella prossima seduta del consiglio comunale cittadino.