FABRIANO – Due concerti in teatro a Fabriano e Ascoli Piceno per non far spegnere i riflettori sulla ricostruzione post-sisma. Si amplia il progetto di LiricoStruiamo che dopo aver proposto concerti d’estate nelle zone del cratere sismico nelle Marche, Umbria, Lazio, ora si propone in versione invernale.
LiricoStruiamo nasce nel 2017 come progetto solidale di opera itinerante su camion dedicato al Centro Italia con già tre edizioni di grande successo alle sue spalle. Le note immortali de la Traviata di Giuseppe Verdi, de La Bohème di Giacomo Puccini, de Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart hanno risuonato in tante località colpite dal sisma del Centro Italia con un duplice obiettivo: da una parte semplice intrattenimento donato alle comunità attraverso spettacoli di opera lirica totalmente gratuiti a contribuire alla rinascita del turismo attraverso la cultura, dall’altra sensibilizzare l’opinione pubblica e i media tenendo alta l’attenzione sulla lunga fase di ricostruzione necessaria.
Dalle piazze dei tanti paesi e città visitati ogni estate LiricoStruiamo continua il suo cammino con l’edizione invernale entrando per la prima volta in teatro. Una piccola, ma al tempo stesso completa compagnia con artisti professionisti provenienti dal cratere, da ogni angolo di Italia e del mondo, studiata appositamente per poter allestire le opere anche nei teatri più piccoli, rivolgendo anzi a essi una particolare attenzione, creando anche opportunità di lavoro per quegli artisti, prevalentemente provenienti dalle Regioni del cratere del Centro Italia, che sono costretti a emigrare per poter continuare a svolgere il proprio lavoro.
Per Fabriano e il suo Teatro Gentile si tratta di un momento storico, risale infatti a decenni fa l’ultimo allestimento di un’opera lirica con una compagnia residente. La collaborazione con la città di Ascoli Piceno vedrà la compagnia della Camerata portare lo spettacolo al Teatro Ventidio Basso con una mission di solidarietà a favore di un progetto benefico locale in piena sintonia con lo spirito solidale che guida il progetto.
LiricoStruaimo è organizzato dalla Camerata Musicale del Gentile, presidente da Fausto Patassi, direttore musicale e project manager il maestro Lorenzo Sbaffi, in collaborazione con i Comuni di Fabriano e di Ascoli Piceno, il Liceo Artistico “E. Mannucci” e la scuola di musica Bartolomeo Barbarino di Fabriano e il sostegno della Fondazione Cariverona. Il progetto punta anche alla ricostruzione della partecipazione del pubblico alle attività teatrali, per questo numerose saranno le iniziative dedicate: laboratorio e coinvolgimento diretto di studenti del Liceo “E. Mannucci”, serie di concerti, prove aperte e appuntamenti musicali divulgativi denominati Concerti d’autunno.
Il titolo d’opera in allestimento è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Il cast: Don Pasquale Ferruccio Finetti, Dott Malatesta Ashkan Shajarian, Ernesto Alessandro Fiocchetti, Norina Kelly McClendon, un notaro Andrea Comodini, un maggiordomo Bruno Paris, cameriere Beatrice Conti, Patrizia Giovannini, Scenografia Anna Sbaffi e laboratorio plastico del Liceo Artistico “E. Mannucci”, Luminotecnica Diego Brocani, Andrea Bernarducci. Orchestra Camerata Musicale del Gentile, maestro collaboratore Eufemia Manfredi, regia Pierluigi Cassano, direttore Lorenzo Sbaffi.
Il programma dell’iniziativa prevede per domenica 10 novembre dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23, all’oratorio della Carità di Fabriano, le prove musicali aperte. Il giorno successivo, oltre alla prova musicale dalle 11 alle 13, si aggiunge la prova di lettura d’orchestra dalle 21 alle 23. Giovedì 14 novembre, al mattino, le lezioni-concerto presso le scuole di Fabriano. Quindi, la messa in scena, il venerdì 15 novembre, alle 21, al Teatro Gentile di Fabriano. E sabato, sempre alle 21, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Per finire, LiricoStruiamo ritorna a Fabriano, con altre due date: il 17 novembre alle 17:30, all’oratorio della Carità, con il concerto da camera “I solisti nascosti” e domenica 1 dicembre alle 17.30, con il duo chitarristico Mennò-Santonocito sempre all’oratorio della Carità.