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Ricostruzione post terremoto del centro Italia: nuova fase per l’ospedale di Amandola

Entra nella seconda parte l'iter per la nuova struttura sanitaria che servirà l'intera zona dei Sibillini: chiuso il bando con 9 offerte, lavori in partenza entro l'anno, il termine è previsto dopo 24 mesi

AMANDOLA – Ventimila persone, 700 km quadrati di territorio, quasi 19 milioni di importo. Sono alcuni dei numeri del nuovo ospedale dei Sibillini che verrà realizzato ad Amandola e per il quale si è chiuso il bando con la presentazione di nove offerte. Ora il procedimento arriva nella fase della verifica di ammissibilità delle proposte presentate ed all’esame da parte della commissione di gara, riscuotendo il plauso del presidente delle Marche Luca Ceriscioli per come è stata gestita finora la partita.

La realizzazione della struttura – che dovrebbe partire verso la fine dell’anno o nei primi mesi del 2020 – porterà al territorio un beneficio enorme, consistente in un nuovissimo ospedale da 80 posti letto di cui: 15 medicina interna acuti, 8 chirurgia, 10 lungodegenza, 7 letti tecnici (dialisi), 20 destinati a Residenza sanitaria per anziani e operativi da subito, altri 20 lo saranno in seguito.

Sulla nuova fase che si apre per l’ospedale di Amandola, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli si è detto «soddisfatto di questo percorso che ha coinvolto molti soggetti. C’è stata grande qualità nel governare il percorso facendo azioni in parallelo – commenta – L’Ufficio della ricostruzione ha seguito le fasi approvative, il Consorzio di Bonifica ha verificato il progetto posto a base di gara mentre la Regione Marche ha svolto il ruolo di responsabile del procedimento e di stazione appaltante. Il Comune nel contempo ha eseguito la variante, l’acquisizione del terreno, la bonifica bellica e la verifica preventiva archeologica: evitati quindi tanti tempi morti. Questo significa che tra bando, 60 giorni per i privati, valutazione e affidamento il cantiere partirà entro l’anno». I lavori previsti dovrebbero terminare in due anni. «Restituiamo ad un territorio così duramente colpito dal terremoto un ospedale strategico per tutta l’area montana dei Sibillini che tornerà ad avere servizi sanitari che rispondono ai bisogni dei marchigiani».

«Sono felice per questa opera pubblica che sta andando avanti ed orgoglioso di questa giunta regionale, che ha saputo rispettare gli impegni assunti con la popolazione montana – ha commentato entusiasta il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli – E’ una grande soddisfazione aver completato l’iter tecnico amministrativo di una delle più grandi opere pubbliche della ricostruzione».

Opera importante non solo per i numeri dell’importo totale (13 milioni e 800 mila euro di fondi per la ricostruzione post-sisma a cui si aggiungono 5 milioni della donazione privata del gruppo “Rosneft”), ma soprattutto per le attività nel nuovo ospedale dei Sibillini di Amandola:

Area Interventistica
1-blocco operatorio
2-punto di primo intervento + potes h24

Area diagnostica e terapia
1-Radiodiagnostica (Radiologia tradizionale-Ecografia-TC-RNM)
2-Punto prelievi
3-Centro raccolta sangue

Area degenza
Degenza medicina interna (23 pp.ll. per acuti +10 pp.ll. post acuti)

Area diurna ed ambulatoriale
1-ambulatori chirurgici (chirurgia-ortopedia-oculistica-orl-ginecologia-urologia)
2-ambulatori medici di 1° livello (medicina interna, diabetologia, cardiologia, gastroenterologia, psichiatria, psicologia, dermatologia, nefrologia, neurologia, reumatologia, preoperandi, terapia del dolore)
4-ambulatori diagnostico-strumentali (ecocardiogramma-doppler-endoscopia-terapia infusionale)
5-ambulatori della Assistenza Primaria ( mmg e pls) n.5
6-Centro assistenza limitata Dialisi n.7 letti tecnici
7-servizio di riabilitazione (ambulatorio fisiatria-palestra-spazi riabilitazione)

Servizi Territoriali
1-continuità assistenziale
2-assistenza domiciliare integrata
3-medicina legale
4-dipartimento di prevenzione

Area degenza extraospedaliera
1-Rsa 20 pp.ll.
2-Cure intermedie 20 pp.ll (ancora da autorizzare)

Area servizi
Area accoglienza e servizi non sanitari
Area servizi logistici
Locali tecnici
Sistemazione esterna e parcheggi per 120 auto