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Rifiuti, Folignano è il più virtuoso dei comuni marchigiani tra 5 mila e 10 mila abitanti

Il tema coinvolge cittadini e amministratori. Tra i piccoli comuni, i dati Arpam assegnano al comune ascolano il primo posto, seguito dal comune fermano di Montegiorgio

ANCONA – Se piccolo è bello, questo deve valere anche per la raccolta differenziata e per la tutela dell’ambiente che deve passare per l’aumento del livello di riciclo e l’uso della modalità di raccolta più efficiente.

Ogni anno Arpam, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, pubblica i dati ufficiali circa la produzione di rifiuti relativi al calcolo della Ecotassa e da cui scaturiscono delle importanti evidenze nella gestione dei rifiuti.

I dati dei 32 comuni marchigiani che hanno una popolazione residente compresa tra 5 e 10mila abitanti, evidenziano come per la raccolta Pro Capite totale, il più virtuoso sia Folignano (AP) con appena 292 kg, seguito dal comune fermano di Montegiorgio e quello maceratese di Monte San Giusto, entrambi al di sotto dei 400 kg (rispettivamente 359 Kg e 364 kg) e quindi classificabili come eccellenze nella gestione dei rifiuti.

A fare da contraltare, in fondo alla classifica, abbiamo città di mare ed industriali con Gabicce con 1.030 kg, Cupra Marittima 821 kg e Montelabbate con 607 Kg.

Per quanto riguarda la raccolta indifferenziata sempre Folignano primeggia con 64 kg precedendo Camerano (AN) e Terre Roveresche (PU) con 69 e 71 kg.

In fondo alla classifica ancora Gabicce con 353 kg seguito da Cupra Marittima 245 Kg e Pergola con 185 kg.

Questo indicatore permette di quantificare il livello con il quale le amministrazioni e i relativi gestori riescono ad applicare, sempre all’interno del concetto di Prevenzione di produzione del rifiuto, la capacità di ridare nuova vita al rifiuto quale fine ultimo dell’Economia Circolare. Le diverse perfomance impattano in modo determinante sui costi delle Gestione e conseguentemente sulla Tari che i cittadini sono tenuti a versare al proprio comune.