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Rigopiano, Osimo ha celebrato una Messa a un anno dalla tragedia

Il duomo di San Leopardo era gremito stamattina, 21 gennaio. Presenti in prima fila con le forze dell'ordine i parenti di Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco morti nella tragedia

La Santa Messa al Duomo (in primo piano il fratello di Dino Di Michelangelo)
La Santa Messa al Duomo (in primo piano il fratello di Dino Di Michelangelo)
OSIMO – A un anno esatto dalla tragedia di Rigopiano in cui, assieme ad altre 27 persone, persero la vita i due coniugi di Chieti ma osimani di adozione, Dino di Michelangelo, poliziotto, e Marina Serraiocco, commerciante del centro, la città di Osimo ha deciso di rendere omaggio a moglie e marito con la funzione religiosa al duomo San Leopardo stamattina, 21 gennaio. Si salvò solo il figlioletto Samuel che la scorsa settimana ha compiuto otto anni.
Mancavano solo Samuel e gli zii materni che sono rimasti a casa, a Chieti. I genitori di Marina e Dino, con il fratello di lui, erano tutti in prima fila nel duomo. Hanno raggiunto Osimo dall’Abruzzo dove vivono tutti appositamente per prendere parte alla cerimonia. La Santa Messa, seconda in città dopo quella chiesta dalle commercianti amiche di Marina giovedì scorso, è stata animata dal coro della Polizia di Stato della Questura di Ancona. Padre Giancarlo Corsini durante l’omelia ha fatto appello alla responsabilità umana per sconfiggere l’egoismo riferendosi ai soccorsi tardivi di quella tragedia. Il fratello Alessandro Di Michelangelo ha ringraziato tutti prima di portarsi in visita al commissariato di Osimo. Il pensiero è andato a un anno fa quando gli stessi erano riuniti nella medesima chiesa dove era stata celebrata una grande messa a pochi giorni dal funerale dei coniugi officiata dall’allora arcivescovo Edoardo Menichelli.