OSIMO – «Sulla tua tomba avevo portato le tue passioni. Stamattina non abbiamo ritrovato nulla. La cattiveria non ha mai fine».
L’ha scritto ieri, 26 luglio, Francesco, il fratello minore di Dino di Michelangelo, il poliziotto osimano deceduto con la moglie Marina Serraiocco, commerciante, nell’inferno dell’hotel Rigopiano il 18 gennaio scorso. I due coniugi si trovano seppelliti nel cimitero di Chieti. Ieri la brutta sorpresa da parte dei familiari che soffrono e che ogni giorno si recano alla tomba per pregare e magari portare un “regalino”. Una miniatura di una macchina della polizia e un’altra di una bicicletta sono gli ultimi, sottratti da mano ignota.
Per fortuna i cuori grandi non mancano: domani, 28 luglio, a Osimo è l’ultima serata della “Vendita del cuore”, la quarta apertura straordinaria del negozio di souvenirs di Marina lungo corso Mazzini nell’ambito dei “Venerdì di luglio”. L’intero incasso delle quattro serate andrà al figlioletto della coppia, Samuel, unico sopravvissuto all’inferno di ghiaccio .