ASCOLI – «Sono molto felice di essere ad Ascoli, una delle prime tappe in veste di ministro. E sono qui perché credo nel valore della cultura dei nostri territori e nel valore delle identità del nostro Paese». Queste le parole pronunciate, questa mattina, 12 dicembre, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha fatto visita alla città delle cento torri. Ad accoglierlo sono stati il sindaco Marco Fioravanti e l’onorevole Giorgia Latini.
Gli obiettivi
Il ministro, arrivato perfino in anticipo rispetto all’orario previsto inizialmente, ha incontrato il primo cittadino e la stampa all’interno della pinacoteca. «Ero curioso di ammirare da vicino la vostra splendida città – ha spiegato Sangiuliano -. Parliamo, infatti, di un territorio ricco di arte e di cultura. Sono consapevole del fatto che l’amministrazione comunale sta portando avanti numerose iniziative per valorizzare sempre di più le ricchezze culturali che ci sono. Tornerò presto». Durante la mattinata, poi, il sindaco Marco Fioravanti ha ricordato che nei prossimi giorni verrà firmato il protocollo con il demanio per la nuova sede della Soprintendenza Marche Sud a palazzo Colucci, nonché ribadito la volontà di organizzare in città un forum internazionale di architettura. «Tutti progetti fondamentali – ha sottolineato anche il ministro Sangiuliano – per far crescere ulteriormente il territorio».
Il sindaco
«La presenza del ministro è molto importante non solo per Ascoli ma per tutto il Piceno – ha proseguito il sindaco Fioravanti -. In questa occasione annunciamo che la nuova sede della Soprintendenza sarà proprio nella nostra città e istituiremo un premio nazionale per il miglior progetto architettonico dell’anno. La presenza del ministro ci ha dato una forte spinta ad andare avanti nel nostro progetto di ‘Capitale della cultura per il 2024’. Il comitato promotore, infatti, che tanto si era impegnato per provare a raggiungere tale obiettivo, si sta trasformando in una vera e propria fondazione che guiderà la visione culturale e artistica del territorio. Vogliamo mettere la cultura al primo posto anche per favorire lo sviluppo economico nel Piceno – ha concluso il primo cittadino -. Lavoreremo per far diventare la cultura la prima industria della nostra città, rendendo le cento torri sempre più attrattive per i turisti».