ANCONA – Rimossi i disegni e le scritte dalla fontana delle 13 Cannelle di corso Mazzini, dalla fontana dei Decapitati di piazza del Papa e dalla pavimentazione intorno alla Mater Amabilis di Valeriano Trubbiani in piazza Pertini. Anconambiente è intervenuta questa mattina, 8 marzo, per ripulire i monumenti con l’idropulitrice Ghibli che agisce tramite una miscela di polvere di cocco e polvere di mais con l’acqua.
L’intervento è stato necessario dopo il raid vandalico avvenuto nei giorni scorsi. Sul marmo bianco delle due fontane, in diversi punti, erano infatti comparsi scarabocchi arancioni, rosa e giallo fosforescente. Così questa mattina, alle ore 9, la squadra di Anconambiente, guidata da Andrea Mazzola, responsabile servizio conto terzi, è intervenuta iniziamente in corso Mazzini sulla fontana del Calamo. Sul bordo di uno dei mascheroni in pietra, la squadra ha eseguito una microsabbiatura aggiungendo al getto d’acqua una polvere di mais, per rimuovere una macchia di colore giallo per la quale non era stato sufficiente l’intervento di idropulitura.
Giunti poi in piazza del Papa per ripulire la fontana dei Decapitati, imbrattata con scritte e numeri, i tecnici si sono trovati davanti la prima sorpresa. La maggior parte dei graffiti era scomparsa e ripulita da mano ignota. Erano rimaste infatti solo alcune macchie colorate che gli addetti hanno rimosso sotto l’occhio vigile dell’architetto del Comune di Ancona, Patrizia Piattelletti. Su un punto della fontana, in particolare sul bassorilievo del cavallo, è rimasta una piccola macchia di colore blu, che è stata segnalata alla Soprintendenza affinché possa intervenire un restauratore.
«Non è possibile che l’acqua piovana abbia eliminato le scritte – chiarisce Andrea Mazzola – evidentemente chi ha imbrattato la fontana poi è tornato per pulirla». Infine gli addetti, con l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi, sono andati in piazza Pertini dove hanno trovato la seconda sorpresa. L’area che ospita la Mater Amabilis di Valeriano Trubbiani era completamente imbrattata di graffiti. Oltre alle mura che circondano il monumento, recentemente sono stati realizzati anche disegni scurrili sul pavimento intorno alla base della Mater e gettati spruzzi di vernice gialla e blu sulla recinzione e sui cilindri metallici su cui poggiano i Rinoceronti. Gli operai di Anconambiente subito hanno cancellato le scritte sul marciapiede e sulla ringhiera.
«Abbiamo organizzato un servizio di pulizia grazie ad Anconambiente – spiega l’assessore alle Manutenzioni, Stefano Foresi – per rimuovere i graffiti realizzati su palazzi comunali o su beni pubblici. In piazza Pertini è necessaria un’azione più profonda, probabilmente con una estesa verniciatura per rimuovere tutti i graffiti che sono stati realizzati. Il prossimo intervento riguarderà la scuola Falcone di piazza Salvo D’Acquisto, dove è stato fatto un murales all’ingresso. Una volta eliminato, sistemeremo sul muro una targa in memoria del giudice Giovanni Falcone».