Attualità

Fabriano, i ringraziamenti degli organizzatori del Presepe vivente di Precicchie: «Negli occhi abbiamo letto la gioia di esserci»

«Al termine di questa tanto attesa edizione del Presepe vivente finalmente in presenza, non possono mancare i nostri ringraziamenti». Dopo due anni di stop causa pandemia, si è lottato per tornare in presenza

La Natività nel Presepe Vivente a Precicchie (foto di Nicola Pezzotta)

FABRIANO – «Al termine di questa tanto attesa edizione del Presepe vivente finalmente in presenza, non possono mancare i nostri ringraziamenti». Inizia così la nota diffusa dagli organizzatori della XXXVIII edizione del Presepe vivente di Precicchie, frazione di Fabriano, che con le sue due rappresentazioni della Natività ha riscosso un notevole successo di affluenza. Anche perché, con l’annullamento del Presepe vivente di Genga, è stato l’unico nel comprensorio fabrianese a tornare in presenza, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia da Coronavirus.

I ringraziamenti

«Grazie perché noi in primis sentivamo il bisogno di tornare e di ritrovarci, per farlo abbiamo potuto contare sulla collaborazione e il coinvolgimento di tanti amici del Presepe e di Precicchie che a vario titolo hanno fatto sì che si potesse realizzare questo evento dall’elevato valore aggregativo. Ringraziamo, in ordine sparso, la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Precicchie, i figuranti, gli addetti allo stand, gli addetti al servizio d’ordine, la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’Associazione Carabinieri di Cupramontana, la Diocesi di Fabriano-Matelica, tutti coloro che hanno curato il recupero dei percorsi, delle strutture e dell’attrezzatura (che dopo il lungo periodo di stop necessitavano di un grosso intervento di restyling). Molte persone sono con noi fin dall’inizio, altre si sono aggiunte di recente, altre ancora entreranno a far parte di questo gruppo in futuro, riteniamo che uno degli elementi di successo di questo evento così longevo sia proprio l’accoglienza e la creazione di una grande squadra, una comunità in continua crescita che offre sé stessa per la valorizzazione di un territorio che tanto riesce a darle indietro», confermano gli organizzatori dando già appuntamento per l’edizione, la numero 39, per il prossimo dicembre. Non prima, però, di confermare come la riuscita di questa edizione «non era affatto scontata, non per noi. Siamo pertanto maggiormente soddisfatti di come siano andate le cose, della partecipazione sia in termini di collaboratori che di visitatori, dei feedback ricevuti e degli sguardi incrociati in questo percorso. Questo momento, in particolare, ci ha abituati a prestare maggiore attenzione agli sguardi e in queste due rappresentazioni pur nella frenesia dei preparativi abbiamo letto molte cose negli occhi di chi ci ha accompagnato: la voglia di tornare, la gioia di esserci, l’entusiasmo di ritrovarsi dopo tanto tempo, la volontà di fare, tutte cose che non erano affatto scontate, è stato per noi bellissimo», si conclude la nota.