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Senigallia, via ai lavori alla concessione balneare ex Bora Bora: sarà viva tutto l’anno

Iniziata la riqualificazione dello stabilimento e del bar-ristorante sul lungomare Marconi, a due passi dal porto. La famiglia Ramazzotti: «Vogliamo restituire a un'area storica della nostra città la luce e l'importanza che merita»

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Senigallia, riparte l'attività alla concessione balneare ex Bora Bora di Senigallia

SENIGALLIA – Si rifà il look la concessione balneare ex Bora Bora, venduta all’asta lo scorso dicembre per oltre un milione di euro. Ad annunciare i lavori, che coinvolgono lo stabilimento ma anche il ristorante Ancora che compongono la concessione, è uno dei nuovi titolari, Cristian Ramazzotti. È stato lui a rendere infatti noto che l’area sarà rivoluzionata divenendo vivibile tutto l’anno. 

I lavori allo stabilimento balneare ex Bora Bora di Senigallia
I lavori allo stabilimento balneare ex Bora Bora di Senigallia

«Abbiamo un grande impegno – spiega l’ex assessore al bilancio senigalliese e noto imprenditore – restituire a un’area storica della nostra città la luce e l’importanza che merita. L’ex concessione Bora Bora/Ancora è sicuramente un punto nevralgico per l’accoglienza turistica di Senigallia. Esattamente tra i due lungomari. Cinque minuti a piedi sia dal Monco in Piazza che dalla Rotonda. Per questo abbiamo pensato in grande: un progetto architettonico che nasce dall’idea di tenere insieme le funzioni di questa area, lasciando accesa, la luce durante tutte e quattro le stagioni».

I lavori allo stabilimento balneare ex Bora Bora di Senigallia
I lavori allo stabilimento balneare ex Bora Bora di Senigallia

Alla base del progetto di accoglienza turistica non c’è solo lo stabilimento balneare che guarderà sia a chi vuole rilassarsi al mare, sia a chi vuole invece godersi la bella stagione per fare sport (sulla sabbia ma, ovviamente anche in acqua). Con la prossima primavera infatti prenderà nuova vita tutta l’area dove verrà abbinata anche «una proposta gastronomica diversa e attenta, seguendo la stagionalità delle materie prime».

Ci saranno non uno ma «più punti bar per offrire un servizio completo», per le varie occasioni che torneranno a esserci. La famiglia Ramazzotti guarda infatti al futuro con ottimismo e fiducia, immaginando «un villaggio unito dalla passione per il mare, la buona cucina, l’attenzione verso il cliente e l’amore per la nostra città».

La concessione balneare ex Bora Bora di Senigallia era reduce dal fallimento della precedente società proprietaria dell’attività, L’Ancora srl. A dicembre scorso si è svolta l’asta fallimentare che ha poi visto contendersi l’area a suon di rialzi fino ad arrivare alla quota di 1 milione e 165 mila euro. A cui dovranno aggiungersi gli altri fondi che serviranno per i lavori – già partita la pulizia – e per l’avvio dell’attività. Un notevole investimento economico in tempo di crisi e in tempo (ancora, ma speriamo per poco) di pandemia.

La concessione balneare ex Bora Bora di Senigallia
La concessione balneare ex Bora Bora di Senigallia