SENIGALLIA – Nella puntata di Striscia la Notizia andata in onda la vigilia di natale si è tornati a parlare di sanità senigalliese. L’inviata Chiara Squaglia è alle prese ancora una volta con la risonanza magnetica, stesso motivo per cui era già venuta a incontrare il “Comitato cittadino a difesa dell’ospedale” e i vertici locali dell’Asur.
Nei mesi scorsi la stessa inviata del tg satirico era arrivata infatti a parlare della mancata installazione del costoso macchinario fermo da quattro anni per un problema con le dimensioni dei locali che dovevano ospitarlo.
Ora la questione è leggermente cambiata: innanzitutto il macchinario per la risonanza magnetica è finalmente operativo, inaugurato lo scorso novembre; inoltre sono stati tenuti corsi per la formazione del personale per il corretto utilizzo che ha avuto modo di scoprirne gli ottimi risultati dei primi esami.
E allora qual è il problema? È che non è ancora possibile prenotare esami con la risonanza magnetica dell’ospedale di Senigallia. Proprio il rappresentante del Comitato cittadino, Silvano Cingolani Frulla, ha dichiarato alle telecamere di Canale 5 che «è come avere una Ferrari in garage senza il pilota che la guida». Una questione – secondo Frulla – dipendente dai pochi medici in grado di usarla che consente quindi di sottoutilizzarla.
L’inviata Chiara Squaglia ha parlato con la direzione sanitaria: la spiegazione è solo legata a una questione tecnica con le liste di prenotazione degli esami che arrivavano fino al 31 dicembre 2018 e che per il 2019 si sono sbloccate solo in questi giorni.