Attualità

RisorgiMarche e i Sibillini, la sinergia della rinascita

A conclusione del festival che ha visto artisti di fama internazionale esibirsi in alcuni luoghi simbolo del Parco nazionale colpito dal sisma, il presidente Olivieri plaude all'iniziativa ringraziando l'ideatore Marcorè

Neri Marcorè

Si è concluso venerdì 4 agosto, a Pian dell’Elmo nei pressi di Apiro, il festival RisorgiMarche che ha visto il Parco nazionale dei Monti Sibillini tra i soggetti patrocinanti e, soprattutto, il referente per i luoghi scelti per alcuni dei concerti proprio nelle aree del Parco. Al termine dell’applauditissimo spettacolo di Samuele Bersani e la sua band, Neri Marcorè, ideatore del festival, ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime la sua grande vicinanza al territorio marchigiano, manifestando la preoccupazione per l’abbandono delle zone interne, a prescindere dal terremoto, e la conseguente esigenza di valorizzarne al massimo i prodotti, la cultura, la bellezza. «Perché l’economia del futuro – sostiene Marcorè – deve puntare sulla natura, sui prodotti naturali, sull’agricoltura. Noi siamo benedetti dal cielo ad avere questi prati, queste montagne, questo paesaggio ancora abbastanza conservato, e dobbiamo essere bravi a difenderlo».

Oliviero Olivieri dell’ente parco dei Sibillini

Esprime il proprio punto di vista anche il presidente dell’Ente Parco, Oliviero Olivieri: «Plaudo alla sensibilità ambientale di Neri Marcorè, e lo ringrazio per quanto dichiarato: aiutare il pubblico a capire la bellezza dei territori del Parco, ed il rispetto che gli è dovuto, è un passaggio fondamentale per il successo di questa manifestazione. Auspichiamo che questo suo impegno possa proseguire ed anzi riaffermarsi nelle prossime edizioni di RisorgiMarche. Sottoscrivo appieno le parole di Marcorè: il futuro è il nostro territorio, e dobbiamo tutti insieme difenderlo e valorizzarlo. Per questo noi del Parco continueremo ad affiancare Marcorè e tutta l’organizzazione del festival, con i nostri tecnici e i nostri funzionari, per coniugare conservazione e valorizzazione, nell’ottica di una consapevolezza che deve mirare proprio alla possibilità di conoscere e vivere la natura rispettandola. Bene dunque RisorgiMarche, e bravo Marcorè: insieme possiamo continuare e migliorare questo impegno per una ripartenza che assicuri un futuro di speranza alle popolazioni colpite dal sisma, ed una attenzione costante ai temi della salvaguardia dell’ambiente».