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Ristopro Fabriano, coach Pansa: «Mai entrati nel ritmo della partita»

Il tecnico cartaio analizza la sconfitta a Chieti per 73-60 nella seconda giornata del campionato di serie B: «Non abbiamo giocato la nostra pallacanestro, né in attacco né in difesa»

FABRIANO – «Più delle basse percentuali al tiro che abbiamo avuto, la causa principale della nostra sconfitta è che non siamo mai entrati nel ritmo della partita». Coach Lorenzo Pansa analizza con la consueta lucidità la sconfitta della Ristopro Fabriano a Chieti per mano della Esa Italia (73-60).

«Più che la percentuale al tiro (comunque bassa, 39% da due e 26% da tre, Nda) – ribadisce il nocchiero fabrianese – ritengo che il dato più significativo della partita sia la differenza di valutazione tra le due squadre (82 a 52, nda)».

Coach Pansa ripercorre quindi velocemente il match. «Chieti ha sempre tenuto in mano il ritmo della partita – prosegue. – Quando noi nel primo tempo siamo riusciti ad impattare (35-35 al 20’, nda), lo abbiamo fatto solo grazie ad alcune giocate individuali, ma non abbiamo mai giocato la nostra pallacanestro, né in attacco né in difesa. Chieti è stata brava a toglierci un po’ questo ritmo, ma penso che i principali responsabili siamo stati noi stessi. Di positivo, comunque, c’è che non abbiamo mai sbandato».

Una vittoria all’esordio e una sconfitta alla seconda giornata, dunque, per la Ristopro Fabriano. Da domani, martedì, si torna in palestra in vista di un altro match molto difficile, contro l’Amadori Cesena dell’ex Brkic, in programma domenica 13 ottobre al PalaGuerrieri di Fabriano (ore 18).