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Ristopro Fabriano, la ripresa è ancora un miraggio

Il gm Paolo Fantini: «Speravamo di riprendere gli allenamenti il 24 marzo, ma è impensabile; ci siamo dati appuntamento al 3 aprile, ma è solo un'ipotesi, la situazione è ancora troppo difficile, viviamo alla giornata»

La Ristopro Fabriano schierata sul parquet nell'ultima partita giocata, il 7 marzo scorso (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – La Ristopro Fabriano si era data appuntamento a martedì 24 marzo per una “ipotetica” ripresa degli allenamenti. «Ma, ovviamente, non essendoci le condizioni per tornare sul parquet, abbiamo prolungato lo “stop” almeno fino al 3 aprile, seguendo le indicazioni degli organi competenti e della Federazione Medico Sportiva Italiana – a parlare è Paolo Fantini, general manager della squadra cartaia militante in serie B di basket. – Anche quella del 3 aprile, tra l’altro, è una data del tutto ipotetica: allo stato attuale è impensabile riprendere gli allenamenti, anche soltanto a piccoli gruppi, sia per motivi di sicurezza sanitaria sia per motivi di spostamento da/per Fabriano o all’interno della città stessa». 

Parlare di sport in generale – e di basket in particolare – in questi giorni di emergenza in cui si moltiplicano i malati per coronavirus e si continua a morire – sembra quasi un controsenso, e infatti a regnare è più che altro il silenzio. 

La Lega e la Federazione non si sono ancora ufficialmente pronunciate sul “se” (ed eventualmente “come”) verrano concluse le stagioni sportive.

L’impressione è che non ci siano i presupposti per una ripresa dei campionati, anche se gli organi competenti non vogliono lasciare nulla di intentato a provare finché possibile a dare una conclusione “sul campo” alle stagioni sportive. Intanto però alcune squadre di serie B hanno già dato il “rompete le righe” ai propri giocatori e staff.

Ma sussiste la questione dei “contratti” con gli atleti e i tecnici. In tal senso, la settimana scorsa c’è stato un incontro in “conference call” tra i vertici della Lega, dell’associazione giocatori (Giba) e allenatori (Usap) e un altro incontro con l’associazione Procuratori per capire come disciplinare, gestire e onorare gli accordi in essere. Non sappiamo cosa ne sia emerso, ma certamente la “questione” è aperta.

A livello societario, poi, il Governo ha confermato il rinvio degli obblighi fiscali e la sospensione di tributi e contributi fino al 31 maggio

Infine, per quanto riguarda il settore giovanile, l’indicazione della Federazione Medico Sportiva Italiana è di interrompere gli allenamenti collettivi fino al 30 giugno. Come dire: salvo miracoli, la stagione dei ragazzi è terminata.

Fermo il basket giocato, a Fabriano – come altrove – non si è però interrotta la solidarietà in questo periodo di emergenza Coronavirus

L’azienda Ristopro della famiglia Di Salvo – che è anche sponsor della Janus Fabriano Basket – ha effettuato una preziosa donazione all’ospedale “Engles Profili” di Fabriano. La settimana scorsa, infatti, la Ristopro ha acquistato tre ventilatori polmonari da mettere a disposizione dell’equipe del nosocomio fabrianese guidata dal dottor Maicol Onesta del reparto di Medicina.

Il gruppo di tifosi fabrianesi “Immaturi”, inoltre, ha donato un contributo alla Asur Marche Area Vasta n. 2. «Speriamo possa servire per l’acquisto di materiale sanitario utile a chi sta combattendo giorno e notte per la salute di tutti noi», dicono gli “aficionados” biancoblù.