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Ristorart di Fabriano supera il traguardo dei dieci anni e raddoppia i festeggiamenti

Ieri sera, 19 gennaio, nuovo festeggiamento. Una cena, per oltre un centinaio di persone, nel palazzo del Podestà. Presenti, fra gli altri, l’ex ministro Francesco Merloni, il presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, buona parte dell’attuale Giunta, e l’ex sindaco Roberto Sorci

Un momento della cena al Palazzo del Podestà

FABRIANO – Ristorart taglia il traguardo dei dieci anni di attività e si conferma come una delle aziende attive nel servizio della ristorazione a tutto tondo che più di altre sta dando lustro a Fabriano. E, pur avendo lavori in molte Regioni d’Italia, non dimentica il territorio. Anzi, decide, infatti, di festeggiare ben due volte la ricorrenza.

La prima volta è stata la scorsa estate con una cena nella frazione San Donato di Fabriano. Per l’occasione, un risvolto benefico. Tutto il ricavato, oltre 6mila euro, è servito per contribuire a restaurare la chiesa della frazione duramente colpita dalle scosse del sisma dell’agosto-ottobre 2016.

Ieri sera, 19 gennaio, nuovo festeggiamento. Una cena, per oltre un centinaio di persone, nel palazzo del Podestà. Presenti, fra gli altri, l’ex ministro Francesco Merloni, il presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, buona parte dell’attuale Giunta, e l’ex sindaco Roberto Sorci.

Ma tante altre persone hanno potuto gustare le pietanze proposte, tutte all’insegna della qualità, della raffinatezza e, soprattutto della bontà.

In apertura della serata, i due fondatori della società di catering, Simone Chiodi e Fabrizio Palanca, hanno voluto ringraziare i presenti e con loro l’intera città di Fabriano «Potrebbe essere una frase scontata, ma vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore per averci scelto. Ringrazio tutto il nostro personale che è per noi come una famiglia e, senza di loro, tutto questo sarebbe stato impossibile da realizzare. Combinando insieme i nostri sforzi, collaboriamo, lavoriamo e scherziamo puntando sempre sul lavoro di squadra per poter conseguire un successo più grande. La nostra voglia di crescere, di imparare, di accettare nuove sfide ci ha permesso di raggiungere tantissimi traguardi, ma in verità non c’è punto di arrivo, non si giunge mai completamente a una meta se si ha voglia di scoprire, innovarsi e mettersi in gioco. È per questo che crediamo nella nostra azienda, perché sappiamo che uniti possiamo arrivare ancora molto lontano».

Una realtà imprenditoriale fabrianese che sta, dunque, portando lustro al territorio e occupazione in un momento non facile. Il Cavallo Pazzo ristorante è la punta di diamante. Ma va molto forte anche il catering. «Il nostro gruppo è composto da 45 dipendenti, 17 su Roma dove abbiamo ingrandito il centro cottura che ora è di 400 metri quadri per il catering di Ristorart, l’altro ramo della nostra azienda di ristorazione. A Fabriano, infine, ci occupiamo della mensa per Ariston Thermo Group e mensa più catering per la Whirlpool. Siamo partiti quasi per una scommessa e – concludono Simone Chiodi e Fabrizio Palanca – e continuiamo a cresce a 360 gradi. Come catering iniziamo a essere conosciuti e chiamati in tantissime Regioni d’Italia. E questo anche grazie all’esperienza che abbiamo maturato con le fiction e il cinema, partendo dalla serie tv Che Dio ci aiuti. Siamo veramente molto soddisfatti».

Dopo la cena, tutti al teatro Gentile di Fabriano, per lo spettacolo – molto gradito e divertente – proposto da Michele Le Ginestra, un one man show che ha strappato applausi a scena aperta.

Lo spettacolo al Gentile

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