FABRIANO – Ristorart taglia il traguardo dei dieci anni di attività e si conferma come una delle aziende attive nel servizio della ristorazione a tutto tondo che più di altre sta dando lustro a Fabriano. E, pur avendo lavori in molte Regioni d’Italia, non dimentica il territorio. Anzi. «Una scommessa vinta. Siamo partiti dal nulla e, ora, abbiamo l’agenda sempre piena», dichiarano i due titolari Simone Chiodi e Fabrizio Palanca.
Una realtà imprenditoriale fabrianese che sta, dunque, portando lustro al territorio e occupazione in un momento non facile. Il Cavallo Pazzo ristorante è la punta di diamante. Ma va molto forte anche il catering. «Il nostro gruppo è composto da 45 dipendenti, 17 su Roma dove abbiamo appena terminato di ingrandire il centro cottura che ora è di 400 metri quadri per il catering di Ristorart, l’altro ramo della nostra azienda di ristorazione. Questo ci consentirà non solo di continuare nel servizio cinematografico – abbiamo cucinato anche per Dustin Hoffman e molti altri che per riservatezza non posso rivelare i nomi – ma anche nei servizi privati, portando il buon nome marchigiano nella Capitale e non solo. A Fabriano, infine, ci occupiamo della mensa per Ariston Thermo Group e mensa più catering per la Whirlpool. Siamo partiti quasi per una scommessa – concludono Simone Chiodi e Fabrizio Palanca – e continuiamo a cresce a 360 gradi. Come catering iniziamo a essere conosciuti e chiamati in tantissime regioni d’Italia. E questo anche grazie all’esperienza che abbiamo maturato con le fiction e il cinema, partendo dalla serie tv Che Dio ci aiuti. Siamo, infatti, in partenza per effettuare il catering per due film, uno in Abruzzo e l’altro in Toscana, I Medici. Siamo veramente molto soddisfatti».
E proprio per i dieci anni di Ristorart, il servizio catering, che Simone e Fabrizio hanno deciso di rendersi protagonisti di una meritoria iniziativa.
«A San Donato, frazione fabrianese, è nato Fabrizio e qui ha fatto il suo primo servizio nel settore della ristorazione», racconta Simone. «Le ferite che il terremoto dell’agosto-ottobre 2016 ha procurato anche nel fabrianese sono ancora molto visibili. Ecco, quindi, che abbiamo deciso di organizzare una cena di solidarietà dove tutto il ricavato – noi non prenderemo neppure i soldi per i costi vivi – sarà devoluto per la ricostruzione della chiesa di San Donato».
L’appuntamento è per il 5 agosto. Si parte alle 18:30 con la celebrazione della Santa Messa nel parcheggio di San Donato officiata dal vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo. Quindi la Processione per le vie della frazione accompagnata dalle bande musicali di Fabraino, Matelica, Sassoferrato e Cerreto D’Esi. Alle 20, la cena sotto le stella nella piazza di San Donato, alla quale si può partecipare prenotandosi ai numeri: 0732-73019 e 345-8002823. Il costo della cena è 20 euro. Durante la cena si svolgerà anche lo spettacolo, condotto da Paolo Notari, dedicato alla più grande cantante italiana: Mina. Sarà Susanna Amicucci e lo stesso Notari che proporranno ai presenti la vita e le canzoni di Anna Maria Mazzini, in arte, appunto, Mina.