FABRIANO – «Ci attendono sempre nuove sfide, ma Fabriano può ripartire con grande entusiasmo anche nello sport». Con queste parole il sindaco, Daniela Ghergo ha annunciato l’avvio dell’iter per la ristrutturazione del PalaGuerrieri, chiuso da due anni, storico tempio dello sport fabrianese, che riaprirà, rinnovato e pronto per le grandi sfide sportive. Insieme all’Assessore Lorenzo Vergnetta, alla presenza del progettista Architetto Roberto Buccione, a Palazzo del Podestà, l’illustrazione del progetto. Nel tavolo dei relatori anche la campionessa di ginnastica ritmica Milena Baldassarri e l’allenatore della Ristopro Janus Basket Daniele Aniello che hanno testimoniato l’importanza di tornare ad avere fruibile il palazzetto dello sport dove allenarsi ma anche dove tornare a sentire il calore dei tifosi. «La città riavrà il suo Palasport- continua il Sindaco – il PalaGuerrieri tornerà ad animarsi, ad essere il cuore delle competizioni sportive delle nostre squadre e dei nostri atleti. Ma la città tornerà anche ad avere una struttura che rappresenta il presidio di protezione civile in caso di calamità naturali».
Ad illustrare l’intervento, il progettista Roberto Buccione. «La verifica sismica e lo stato di ammaloramento della struttura in legno comporteranno la sostituzione dell’intera copertura con la completa sostituzione delle travi in legno lamellare, e una rivisitazione dell’attuale configurazione. Verranno rinforzati i setti di appoggio delle travi ed eseguita la connessione degli stessi in fondazione, costituendo una sorta di canale di raccolta delle acque; l’adeguamento sismico delle tribune, nuove tamponature perimetrali esterne, nuovi infissi, nuovi impianti elettrici e impianto antincendio per consentire l’adeguamento alle normative esistenti, con una particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche per la fruibilità dell’impianto alle persone con disabilità. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla riduzione dei consumi energetici attraverso scelte che offrono un’elevata efficienza energetica consentendo all’intera struttura un fabbisogno molto basso. Sarà di fatto un ‘nuovo’ impianto con una funzionalità che consentirà una durata di alcuni decenni».
Per quel che riguarda tempi e costi, parola all’assessore Vergnetta. «L’iter amministrativo proseguirà con la gara e l’affidamento dei lavori all’impresa vincitrice, con tempi di realizzazione di circa 12 mesi. In considerazione della portata dell’intervento, molto più impegnativo di quanto potesse essere previsto, dovremmo poter riavere il PalaGuerrieri per fine 2024. Prima dell’affidamento sarà necessaria la copertura economica, che verrà ottenuta sia con fondi comunali che con un finanziamento, che sarà necessario perché le finanze dell’ente non consentono altre alternative, la spesa prevista infatti è di 3 milioni e 600 mila euro senza oneri».
In ultimo, il sindaco Ghergo che ha concluso l’appuntamento. «L’amministrazione ha qualificato da subito il ripristino della funzionalità del PalaGuerrieri come una priorità indifferibile: perché per Fabriano esso rappresenta ciò che il teatro comunale è per la cultura. Ed esserne privati è una ferita collettiva. Pensiamo a quante occasioni mancate in questi due anni di chiusura, a quante gare giocate in altre città, a quale danno economico per le società sportive che nel PalaGuerrieri giocavano e si allenavano o che lo utilizzavano per gare e competizioni e a cui hanno dovuto rinunciare. Al fatto che abbiamo avuto una squadra di basket che ha raggiunto un traguardo storico come il ritorno nel campionato di serie A dovendo però in sostanza disputare tutte partite in trasferta. Pensiamo al fatto che Fabriano è la capitale della ginnastica ritmica mondiale: abbiamo due ginnaste di livello mondiale assoluto come Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli e una squadra di ginnastica ritmica che dopo aver festeggiato il sesto titolo di italiano consecutivo è in corsa per il settimo, ma che deve disputare fuori casa tutte le gare. Perché per un atleta il supporto dei propri tifosi è quel quid in più che può fare la differenza. E per una città che vive di sport non poter condividere le vittorie con i propri beniamini è fonte di grande frustrazione. Per questo l’amministrazione comunale fin dal suo insediamento ha affrontato la questione di come restituire il PalaGuerrieri alla città: e lo ha fatto considerando quanto il fattore tempo sia determinante. Ristrutturare l’attuale palasport significa rigenerare un’area e lavorare privilegiando la sostenibilità, privilegiando il recupero di ciò che esiste. Il PalaGuerrieri riqualificato sarà una struttura completamente nuova nella copertura raggiungendo tutti gli standard per poter svolgere competizioni nazionali ed internazionali».