GENGA – Potrebbe aver provato a farla finita gettandosi da un dirupo nelle campagne di Genga. Ignoti i motivi del gesto. Per sua fortuna, la vegetazione ha attutito la caduta. Ritrovato dai soccorsi. Ricoverato a Fabriano.
Ieri sera, 24 febbraio, l’uomo – un 44enne residente a Maiolati, originario di Jesi – si è allontanato dalla sua abitazione senza dare alcuna spiegazione alla moglie. Quest’ultima, intorno alle 23 di ieri, non vedendolo rientrare a casa, ha dato l’allarme. I carabinieri della stazione di Moie si sono messi subito in cerca del disperso, allertando anche i colleghi della Compagnia di Fabriano.
La pioggia battente che ha imperversato per tutta la notte non ha, di certo, facilitato i soccorsi. Con il passare delle ore si è temuto il peggio. Poi, la svolta questa mattina, all’alba. Prima il ritrovamento dell’auto. Quindi, il convergere di tutti i soccorsi in località Falcioni di Genga. I vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano e di Arcevia, con l’ausilio di squadre cinofile e dal Tass di Macerata, oltre agli uomini della Protezione civile di Fabriano, sono riuscite a rintracciare l’uomo in fondo a un dirupo.
I soccorritori lo hanno chiamato a gran voce, ricevendo risposta. Si è, dunque, deciso di intervenire immediatamente. I pompieri si sono calati con delle funi. Complessivamente, il 44enne si era lanciato nel vuoto da un’altezza di circa 10 metri. E, per sua fortuna, la vegetazione fitta, aveva attutito la caduta.
Dopo circa un’ora, l’uomo è stato raggiunto. Una volta imbracato, è stato issato in alto. Nel frattempo, sul posto era giunta anche un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Il 44enne, poco prima delle 8 di questa mattina, è stato stabilizzato e portato d’urgenza al Pronto soccorso del presidio ospedaliero cittadino. Qui, è stato sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso. È stato riscontrato uno stato confusionale, una leggera ipotermia, una sospetta frattura agli arti inferiori. È stato ricoverato, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si dovrebbe essere trattato di un probabile tentativo di suicidio e non di una caduta accidentale. Ignoti i motivi del gesto.