FABRIANO – Valorizzare il patrimonio artistico della città, questo l’obiettivo del Rotary Club di Fabriano che seguita a farsi promotore di importanti iniziative in campo culturale.
Il progetto è incentrato sulla figura dell’artista Allegretto Nuzi di Fabriano, le cui pitture appartengono all’immaginario collettivo dei cittadini. I cicli di affreschi e i dipinti su tavola fanno bella mostra di sé nei principali luoghi di culto della città e nei musei e da sempre dialogano con chi li frequenta, grazie ai loro personaggi dalla devota dolcezza ed eleganza.
Il lavoro del Rotary di Fabriano è iniziato nel 2014 finanziando il restauro del polittico di Allegretto raffigurante La Madonna con il Bambino e Santi, conservato nella Pinacoteca Civica, realizzato da Lucia Biondi, ed è proseguito nel 2017 con la pubblicazione del volume “Elogio del Trecento fabrianese” (Edizione Mandragora), a cura di Andrea De Marchi e Lucia Biondi, incentrato sull’attività dell’artista e quella dei suoi contemporanei.
Per promuovere la conoscenza di Allegretto Nuzi, a lungo ingiustamente trascurato dalla critica, il Rotary si impegna in un’ulteriore impresa, organizzando per oggi una giornata a lui dedicata, con il patrocinio del Comune di Fabriano e la partecipazione del Vescovo, Mons. Stefano Russo.
Il programma prevede una lezione sull’artista tenuta dal Prof. Andrea De Marchi alle 16:30 nella sala convegni del Palazzo del Podestà, seguita dalla visita guidata alla Pinacoteca Civica, al Museo Diocesano e alla cappella di San Lorenzo in Cattedrale per ammirare le opere di Allegretto, con la guida di Andrea De Marchi, Alessandro Delpriori e Giulia Spina.
«Purtroppo, gli affreschi presenti nella chiesa di Santa Lucia non potranno essere visitati per l’inagibilità dell’edificio causa sisma. Obiettivo della giornata è tenere alta l’attenzione sull’artista, ampliando la campagna di restauri, studi, rilievi e ricerche che coinvolga non solo Fabriano, ma anche il territorio circostante, dove Allegretto ha svolto, dopo il soggiorno toscano, la sua attività. Lo scopo più ambizioso da raggiungere in futuro è una mostra interamente dedicata all’artista e all’insieme della sua produzione, riunendo finalmente a Fabriano le opere sparse ormai in tante collezioni e musei anche internazionali» si legge nella nota.