CASTELFIDARDO – E’ stata una Pasqua quanto mai “movimentata” a Castelfidardo dove la cittadinanza ha dovuto fare i conti con alcuni furti messi a segno dai ladri. Tutto è successo nel quartiere Sant’Agostino dove almeno quattro abitazioni sono state svaligiate durante il giorno di festa, quando i rapinatori erano sicuri di trovarle vuote. I blitz sono avvenuti tutti durante l’ora di pranzo ed hanno riguardato case poco distanti l’una dall’altra, tra cui anche quella del cardiologo Filippo Mircoli situata in via San Martino.
Il professionista era uscito per il tradizionale pranzo pasquale quando gli è suonato il cellulare collegato al sistema d’allarme. «Hanno forzato la porta finestra del terrazzo ma quando sono entrati dentro – ha raccontato il dottor Mircoli – è scattato il sistema antifurto con gli infrarossi». Per questo i ladri hanno messo a soqquadro solo la camera da letto, costretti alla fuga prima dell’arrivo a casa dei proprietari. «Quando siamo rientrati – rivela il cardiologo – ho trovato il doppio vetro della finestra sfondato come se avessero usato un trapano e poi tutti i cassetti della camera divelti ma, alla fine, anche grazie all’allarme hanno portato via poca roba: soprattutto orologi e gioielli».
Furto simile anche nella vicina via Podgora, la strada che porta, all’uscita della città in direzione Osimo. Uno dei residenti ha dato l’allarme con un post su Facebook, poi ha spiegato «Sono entrati forzando una porta sul retro al piano terra. Abbiamo un cane ma è un docile labrador e i ladri sono riusciti a chiuderlo in garage prima di passare all’azione: per fortuna sembra che non gli abbiano fatto del male, lo avranno convinto usando delle crocchette».
Tra le cose rubate nella sua casa anche un fucile e una sterlina d’oro ma, «più che altro – racconta l’uomo – sono stati ingenti i danni. Probabilmente stavano cercando una cassaforte che non abbiamo è hanno messo tutto sottosopra». Su Facebook altri furti sono stati denunciati in zona Cerretano, con alcuni internauti che hanno già dei sospetti sugli autori e chiedono di «fare qualcosa per aumentare i controlli». Sui diversi episodi indagano i Carabinieri di Castelfidardo.