JESI – Si è conclusa l’operazione della Compagnia Carabinieri di Jesi, nell’ambito dei controlli straordinari di sicurezza disposti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha visto impegnati sul nostro territorio una trentina di uomini. Dopo i due arresti di ieri per droga, un 18enne e un 23enne stranieri ma regolari sul territorio rimessi in libertà con l’obbligo di firma, i carabinieri hanno sgominato una rete di ricettatori di gasolio che operava tra i comuni di Jesi, Monte Roberto e Fabriano. I militari del Nucleo Operativo, nell’ambito delle numerose perquisizioni effettuate, hanno denunciato dieci soggetti, di cui sette stranieri provenienti per lo più dall’est Europa e tre italiani. Nell’abitazione di uno degli indagati a Fabriano, i militari hanno rinvenuto ben quaranta taniche di gasolio, pari a mille litri circa, tutti di provenienza furtiva. Nell’abitazione di un altro indagato, invece, ne sono state rinvenute due taniche. Già la scorsa estate gli uomini del Maggiore Benedetto Iurlaro avevano arrestato un russo e un kazako specializzati in furti nei cantieri. In particolare i due malviventi rubavano gasolio dalle macchine operatrici parcheggiate nei cantieri aperti tra i comuni di Maiolati Spontini e Castelplanio per il raddoppio della linea ferroviaria Ancona – Roma.
Nell’ambito dell’operazione conclusasi questa notte, inoltre, quattro giovani sono stati pizzicati in macchina a tirare cocaina e sono stati segnalati per uso di droga. E non è tutto: due extracomunitari sono stati denunciati per guida sotto l’effetto di stupefacenti, tre giovani per guida in stato di ebrezza. Oltre alla droga sequestrata ieri ai due arrestati (200 grammi di hashish) i militari hanno rinvenuto altri trenta grammi di droga tra hashish, marijuana e cocaina.