FABRIANO – Obiettivo 700 inoculazioni del vaccino contro il Coronavirus. Questo quanto ci si è prefissi al centro vaccinale di Fabriano allestito al PalaFermi. Il grande lavoro degli operatori sanitari, coordinati alla perfezione dalla responsabile, dottoressa Selena Saracino, sta portando a un progressivo avanzamento delle somministrazioni. Da febbraio a oggi, sono circa 25mila le inoculazioni effettuate. Ora si è deciso che per i 3 sabato di giugno, si andrà oltre il normale orario per le somministrazioni. Infatti, non ci si fermerà più alle 19, ma si andrà avanti fino quasi a mezzanotte, oggi e poi il 19 e il 26 giugno. Così facendo si potrebbero sfiorare le 700 inoculazioni giornaliere. Al momento, ci si attesta sopra le 500.
La tenda al Centro vaccinazioni PalaFermi
In previsione di queste tre giornate di vaccino by night, i volontari della Protezione civile di Fabriano hanno provveduto a riposizionare la struttura donata dalla Faber presso il Centro vaccinazioni PalaFermi al fine di offrire un migliore servizio ai vaccinanti e assicurare altresì un riparo in caso di condizioni meteo avverse. Il riposizionamento della tenda è stato effettuato durante le ore notturne per non ostacolare le operazioni vaccinali e non creare pericolo agli utenti.
Le parole del sindaco Santarelli
«La Regione Marche sulla campagna di vaccinazione ha ottenuto ottimi risultati, forse inattesi – il commento del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli -. Sapere che Fabriano ha contribuito a questo successo mi rende orgoglioso e dovrebbe inorgoglirci tutti. Questa è una fase storica che ricorderemo e racconteremo a lungo ed esserne stati protagonisti ce lo farà fare con un sentimento diverso. Nella struttura di Fabriano abbiamo raggiunto le 500 vaccinazioni giornaliere e ho dato disponibilità anche per i mesi di settembre e ottobre. Questo provocherà sicuramente dei disagi ad alcune società sportive e alle scuole ma dobbiamo essere consapevoli che se sarà possibile tornare a fare sport e a frequentare le scuole in presenza sarà soprattutto merito dei vaccini. Saranno disagi temporanei che oltretutto speriamo non dovranno essere sopportati. Se la campagna continuerà con questi ritmi la palestra non sarà necessaria. Un dovuto e sentito grazie di cuore a tutti gli operatori sanitari e anche ai tecnici Asur con i quali ci siamo confrontati per individuare e preparare la soluzione migliore».