FABRIANO – Saldi estivi a Fabriano, poteva andare meglio. Questo, in estrema sintesi, il pensiero del presidente della sezione cittadina della Confcommercio, Mauro Bartolozzi, all’indomani della chiusura del periodo dei saldi in città. «Complessivamente è stato un anno atipico per il commercio in generale. È vero che a livello nazionale si avvertono segnali di ripresa anche in questo settore, ma a Fabriano questo trend non è stato registrato. Ringraziamo il cielo di aver raggiunto i risultati dell’anno scorso, ma a differenza del dato nazionale, da noi non ci sono segni positivi».
Una situazione paradossale, «dovuta essenzialmente all’incertezza lavorativa e occupazionale tutta fabrianese, ecco spiegato perché non c’è stato segno positivo. La gente è sfiduciata e a una partenza che lasciava ben sperare, ha fatto seguito un lungo periodo estivo essenzialmente di calma piatta».
In questo quadro all’insegna della staticità, si intravede però un segnale interessante. «Abbiamo avuto grande soddisfazione per i numerosi turisti che sono arrivati in città nelle scorse settimane. Molti stranieri quasi il 60% nel mese di agosto. Ai quali si aggiungono i fabrianesi che, tradizionalmente, lavorano fuori città e fanno rientro per l’estate. Per quel che riguarda i turisti molti olandesi e tedeschi, anche per il traino della mostra La devota bellezza e, soprattutto, perché la strada verso l’Umbria è quasi completamente ultimata. Infatti, molti degli stranieri che sono arrivati in città vivono in Umbria. Per fortuna loro comprano, hanno un potere di acquisto diverso dagli italiani. I fabrianesi, invece, non hanno acquistato molto. C’è da dire, inoltre, che rispetto agli ultimi due anni, sono stati in aumento coloro che hanno trascorso le ferie fuori. Si preferiscono le ferie agli acquisti», evidenzia Bartolozzi.
Ora, l’obiettivo inizia a spostarsi per il periodo natalizio e i successivi saldi invernali. «Si inizia a pensare a Natale con contatti con la nuova Amministrazione comunale. Sarà elegante, ma senza opulenza, cercheremo di ripetere quanto fatto lo scorso anno», assicura il presidente della sezione fabrianese della Confcommercio.