ANCONA – È incentrata sull’idea di futuro la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’annuale rassegna di eventi e produttore di contenuti culturali. Dal 10 al 14 maggio, alcune delle migliori menti del pianeta, editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar, oltre a tutta l’editoria italiana con editori indipendenti e grandi gruppi, rifletteranno sull’interrogativo che dà titolo alla kermesse: “Un giorno, tutto questo”, quindi sul mondo che sarà e la costruzione di un futuro comune.
Anche la Regione Marche entrerà nel vivace dibattito culturale con lo stand di Giunta e Consiglio dove si terranno incontri con autori, editori, attività, festival letterari, eventi dedicati alla lettura e alla cultura.
Sessantadue gli eventi in programma, trentasette le case editrici presenti, dieci festival letterari, dibattiti in diretta streaming e la presenza di personalità del mondo della cultura e delle istituzioni.
«Il tema di quest’anno pone cinque interrogativi: sulla nostra identità in continua costruzione, sui confini, sulla casa comune che è la terra, su spiritualità e scienza, sulla creazione artistica. Domande esistenziali che fanno parte della storia dell’umanità che solo nei libri, nella lettura, nella conoscenza, trovano risposte e danno spazio all’immaginazione. Per conoscere il passato, avere consapevolezza del presente e costruire un futuro migliore senza cedere a paure e ossessioni», è la riflessione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e dell‘assessore regionale al Turismo e alla Cultura Moreno Pieroni che questa mattina nella sede regionale hanno illustrato il ricco programma della partecipazione della Regione al Salone di Torino.
«Per le Marche che ripartono, impegnate nella ricostruzione materiale ma anche immateriale e morale della comunità ferita dal sisma – sottolineano Mastrovincenzo e Pieroni – il tema del Salone è quanto mai attuale e sollecita una riflessione piena sulla nostra identità, sui nostri valori e su quale domani vogliamo costruire insieme».
Il contributo del mondo culturale e degli intellettuali è da questo punto di vista fondamentale: questo il motivo per cui la Regione Marche ha deciso di promuovere la conoscenza di personaggi illustri come Raffaello, Rossini, Leopardi e Lotto. In occasione delle ricorrenze celebrative, si terranno manifestazioni e appuntamenti culturali d’eccezione.
Proseguirà inoltre il ciclo di eventi espositivi legati al progetto ‘Mostrare le Marche’ e destinati a valorizzare i luoghi e il patrimonio delle zone colpite dal sisma. Realizzati grazie alla collaborazione tra Regione Marche, MiBACT, ANCI Marche e i Comuni interessati, siglano la volontà di ‘rinascita’ di un intero territorio.
Non mancheranno poi le qualificate manifestazioni del circuito lirico-sinfonico regionale come il Rossini Opera Festival, Macerata Opera Festival, il Festival Pergolesi Spontini e i numerosi appuntamenti della rete lirica, concertistica e musicale marchigiana.
Dal Salone poi un’ottima notizia per le Marche che saranno Regione Ospite per l’edizione 2019. La conferma è giunta dal presidente Massimo Bray che, in una lettera all’assessore Pieroni, ha espresso gratitudine per aver candidato la Regione: «Dopo tanti anni di proficua collaborazione, ben conosciamo e apprezziamo l’impegno profuso dalla Regione Marche nella valorizzazione del proprio comparto editoriale e nella promozione dello straordinario patrimonio artistico, culturale e ambientale del vostro meraviglioso territorio. (…) Possiamo pertanto con gran piacere ritenere valida la vostra candidatura per l’edizione 2019».