FABRIANO – Disattenzione a livello Governativo e Regionale per la Salute mentale. A denunciarlo la consigliera regionale del M5S, Simona Lupini. «Salta il Bonus Psicologo dalla Finanziaria, che riduce fortemente anche i fondi previsti per la Psicologia Scolastica. E anche nel Bilancio della Regione Marche, la Salute Mentale non è protagonista, nonostante i tanti impegni presi in Consiglio Regionale dalla Giunta».
I dati
Secondo la Lupini «due anni di pandemia hanno mostrato, al contrario, che la salute mentale è un’emergenza sociale enorme: nell’anno del lockdown, i pazienti presi in carico dal solo Servizio Sanitario Nazionale sono cresciuti di 1 milione, +30%. Si stima che, prima della pandemia, venisse preso in carico l’1,6% della popolazione, a fronte di circa il 5% di potenziali assistiti. E proprio a loro si rivolgeva il “Bonus Psicologo”, un emendamento bipartisan alla Finanziaria che avrebbe stanziato 50 milioni di euro per ampliare l’accesso alle cure psicologiche, con un contributo in base all’ISEE».
Sforbiciato anche il fondo sulla Psicologia Scolastica, passato da 120 a 20 milioni di euro. «Una decisione ancora più miope: nel 2020 gli accessi dei minori ai reparti di neuropsichiatria sono aumentati del 84%. +147% di pensieri suicidi, +115% di depressione, +78% di disturbi alimentari. Numeri devastanti, a cui la psicologia scolastica avrebbe potuto offrire una presa in carico precoce”. E la consigliera è rammaricata anche per la partita del bilancio regionale, dove non ha stanziato praticamente nulla per la salute mentale: solo 50.000 euro per il 2022 sulla Psicologia Scolastica, una cifra assolutamente insufficiente», conclude la Lupini.