FABRIANO – Che estate sarà a Fabriano nei tempi del Covid-19? Di certo, salteranno tanti appuntamenti ed è molto probabile che sia per i residenti che per i turisti, il potere attrattivo della città della carta verrà meno. A testimonianza di ciò, il susseguirsi di annullamenti di iniziative e manifestazioni, organizzate da privati e non solo, che hanno portato negli anni scorsi a un discreto aumento di flussi turistici a Fabriano.
Dopo il Palio di San Giovanni Battisti, in archivio la sospensione di altri due appuntamenti che hanno caratterizzato giugno e luglio in città. La Magnodefori 2020 che si sarebbe dovuta svolgere domenica 7 giugno, alza bandiera bianca. La terza edizione non si svolgerà, conferma la Proloco Fabriano. «Nei mesi scorsi avevamo messo a punto l’itinerario, lo avevamo provato più volte, avevamo già coinvolto le comunità degli amici delle frazioni che avremmo attraversato insieme e dove, a ogni tappa, avremmo mangiato, bevuto, cantato, ballato e sorriso tutti insieme – dicono gli organizzatori -. Avevamo già iniziato a predisporre il menù. Noi eravamo già emozionati e pronti a farvi trascorrere un’altra giornata da ricordare. Purtroppo, non si può garantire la sicurezza e per questo proveremo a capire se per settembre si possa recuperare la manifestazione, altrimenti vi diamo già appuntamento per il 2021». Magnodefori è un’iniziativa che ha sempre riscosso grande successo in termini di partecipazione.
Le atmosfere anni ’70 hanno sempre caratterizzato un altro appuntamento di grande richiamo, Revaivol. Quest’anno si sarebbe dovuta svolgere dal 9 all’11 luglio, ma per via dell’emergenza Coronavirus, si è deciso di annullare l’edizione 2020. «Augurandoci il risolversi quanto prima di questa situazione difficile e dolorosa, diamo appuntamento a tutti gli appassionati del vintage anni ‘70 al prossimo anno – conferma il presidente dell’associazione che organizza la manifestazione, Luciano Robuffo -. Ringraziamo coloro che hanno sempre amato e sostenuto per tanti anni questo nostro festival musicale e culturale che ha animato, con gioia e vivacità, il centro storico di Fabriano».